ASIA/PAKISTAN - Le donne, costruttrici di pace e convivenza interreligiosa

lunedì, 9 marzo 2020 donne   diritti umani   solidarietà   società civile  

Lahore (Agenzia Fides) - "E' nostro compito riconoscere la dignità delle donne e riconoscere il loro prezioso apporto alla società. Incoraggiamo e invitiamo le donne a continuare il loro ruolo vitale nel promuovere la pace e l'armonia nella società, nei rispettivi luoghi dove sono presenti": lo dice all'Agenzia Fides p. Francis Nadeem OMFCap, Segretario esecutivo della Commissione episcopale per il dialogo interreligioso e l'ecumenismo (NCIDE), rimarcando "il ruolo delle donne per costruire pace e armonia interreligiosa in Pakistan". In un incontro organizzato dalla Commissione a Lahore, in occasione della Giornata internazionale della donna, è intervenuto l'Arcivescovo Sebastian Francis Shaw, Presidente del NCIDE, che ha parlato accanto alla attivista per i diritti umani Naureen Akhtar, alla presenza di numerose donne cristiane e musulmane.
Naureen Akhtar ha affermato che "il ruolo delle donne è fondamentale per una pace sostenibile", ricordando che "le donne e le madri mostrano amore, accoglienza, rispetto, uguaglianza, pace e giustizia all'interno delle famiglie, e questa opera e questa semina di bene si riflette nelle comunità e nella società". L'attivista ha ricordato che "a tutti i livelli le donne sono costruttrici di pace e hanno un enorme potenziale nella risoluzione dei conflitti domestici, sociali e religiosi". "Le donne pakistane - ha rilevato - stanno contribuendo oggi in modo determinante alla costruzione della pace sociale, politica ed economica". Per garantire una pace sostenibile - ha suggerito - "le donne devono avere pari opportunità e pari diritti a tutti i livelli, per amplificare la loro voce nell'edificare la pace e il dialogo interreligioso".
Anche Ruhaina Qureshi, artista e comunicatrice, ha sottolineato "l'urgenza dell'uguaglianza di genere e l'impegno delle donne in tutti gli ambiti della vita al fine di promuovere la pace e l'armonia nella società", notando che "la pace è possibile solo se le donne daranno il loro apporto"
Due leader islamici presenti, Muhammad Asim Makhdoom, presidente del "Kul Maslik Ulma Board" a Lahore, Mufti Ashiq Hussain, preside dell'istituto "Bat-ul-Quran" a Lahore, hanno sottolineato alcuni importanti diritti delle donne, che vanno realizzati: diritto all'istruzione, diritto all'eredità, diritto al lavoro, garantito dalla religione e dallo stato.
Infine, come Presidente dell NCIDE, l'Arcivescovo Sebastian Francis Shaw, ha ricordato che " le donne devono essere accettate e trattate nella società come cittadine, con pari diritti e uguaglianza, in quanto rappresentano la metà della popolazione del paese". Riaffermando la missione della Chiesa in Pakistan, l'Arcivescovo ha invitato tutte le donne "a svolgere il loro ruolo vitale per una società pacifica e per la convivenza sociale e religiosa". (PA) (Agenzia Fides 9/3/2020)


Condividi: