ASIA/PAKISTAN - Le commemorazioni del "martire" Shahbaz Bhatti, vero patriota

lunedì, 2 marzo 2020 cristianesimo   islam   giustizia   minoranze religiose   diritti umani  

Faisalabad (Agenzia Fides) - "Shahbaz Bhatti è stato un autentico patriota, un vero figlio del Pakistan. La sua memoria fa onore al nostro paese. La ragione è questa: ha dato la vita per promuovere un Pakistan dove il diritto, la giustizia, la libertà e l'uguaglianza fossero principi rispettati e vissuti. Questo impegno era a tutto vantaggio del Pakistan: la sua lotta per la giustizia e per il bene comune è stata un beneficio per l'intera nazione e per la sua immagine all'estero. Lo ricordiamo oggi come vittima della violenza e del terrorismo. ma la sua testimonianza non cadrà nel vuoto e non verrà meno: tante persone sono pronte a continuare la sua campagna per la giustizia, la pace e la convivenza": lo dice all'Agenzia Fides, Paul Bhatti, in occasione dell'anniversario della morte di suo fratello Shahbaz Bhatti, ucciso a Islamabad il 2 marzo 2011. Paul Bhatti attualmente guida la Fondazione "Missione Shahbaz" che promuove progetti di sviluppo in nome del leader, ed è presidente della "All Pakistan Minorities Alliance" (APMA), continuando l'opera del fratello ucciso.
In molte chiese del Pakistan si tengono oggi messe di suffragio e momenti di commemorazione di Shahbaz. A Islamabad, sul luogo del delitto, è prevista una celebrazione con la presenza di leader e fedeli cristiani, musulmani, rappresentanti della società civile e della politica, diplomatici, convocati dall'APMA. Si ricorderà l'impegno si Bhatti per i poveri, gli oppressi, per il diritto e la tutela delle minoranze religiose, e il contributo che Shahbaz ha dato alla nazione.
Il 4 marzo una solenne commemorazione si terrà a Kushpur, il villaggio natio di Shahbaz Bhatti. Su un terreno di famiglia che ospita un museo a lui dedicato, e dove verrà eretto un mausoleo in suo nome, trasportando lì le sue spoglie mortali, oltre duemila persone, giunte da tutto il circondario e da altri luoghi della nazione, si raduneranno per ricordare l'eredità umana e spirituale che Shahabz ha lasciato. Saranno presenti il Vescovo di Faisalabad, Mons. Indrias Rehmat; Ijaz Alam Augustine, Ministro provinciale per i diritti umani e le minoranze e Ministro del dialogo interreligioso in Punjab; Paul Bhatti numerosi fedeli cristiani e diversi leader religiosi islamici che hanno conosciuto apprezzato l'opera di Shahbaz e la sua "passione per l'umanità".
"Ne ricorderemo la vita e le opere. E' stato un angelo per il Pakistan, un dono di Dio alla nazione", ricorda don Emmanuel Parvez, parroco nella diocesi di Faisalabad, suo cugino di primo grado e confidente spirituale.
Jospeh Paul, insegnante e laico cattolico, amico di Shahabaz afferma a Fides. "Shahbaz è il nostro eroe ed è il nostro martire. Il suo grande sacrificio ancora oggi porta al Pakistan frutti di giustizia e benedizione. Dobbiamo essere uniti nel ricordarlo. Ha dato la sua vita e questo è un segno indelebile che resta nella storia della nazione. Tutti noi a Kushpur, con tanta gente in Pakistan, speriamo che la Chiesa ben presto ne riconosca ufficialmente il martirio". (PA) (Agenzia Fides 2/3/2020)


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