AMERICA/REP. DOMINICANA - I Vescovi: senza un profondo amore per la patria è impossibile realizzare il progetto dei padri fondatori

venerdì, 28 febbraio 2020 conferenze episcopali   situazione sociale   politica  

Santo Domingo (Agenzia Fides) - “Siamo convinti che, senza un profondo amore per la Patria, è impossibile realizzare un progetto di nazione che rifletta i sogni dei nostri padri fondatori. Senza avere lo sguardo fisso agli ideali cristiani, patriottici e libertari, ognuno potrebbe elaborare progetti individuali, egoistici e distanti dagli interessi nazionali”. Lo scrive la Conferenza Episcopale Dominicana (CED) nel suo messaggio dal titolo "Rafforziamo la nostra coscienza patriottica: valorizziamo i nostri simboli nazionali", pubblicato in occasione del 176° anniversario dell'indipendenza nazionale, il 27 febbraio, sottolineando che “questo messaggio è motivato da una identità e da un rispetto debole, in alcune occasioni, verso i nostri simboli nazionali”.
Nel messaggio, pervenuto all’Agenzia Fides, i Vescovi richiamano le libertà fondamentali stabilite nella Costituzione dominicana, come il libero sviluppo della personalità, la libertà di coscienza, di transito, di associazione, di riunione, di espressione, di informazione, di affari e di culto, e sottolineano che il valore della libertà è minacciato da censure alla libertà di espressione, impunità, clientelismo, scarsa qualità dell'istruzione, mancanza di opportunità di lavoro, povertà, tra le altre cose. Sottolineano quindi che "c'è autentica libertà quando ogni dominicano può vivere con dignità".
“Nella misura in cui rafforziamo la nostra identità patriottica, possiamo valorizzare la parte essenziale della patria che è la sua popolazione” scrivono i Vescovi, spiegando che “la nostra bandiera, il nostro stemma e l’inno nazionale, sono espressione viva della sovranità e dell'indipendenza del popolo dominicano e della sua storia; simboli essenziali che segnano la sua identità e cultura, oltre che rappresentare le loro speranze, aspirazioni, desideri di progresso e pace".
La Conferenza episcopale chiede quindi a tutti i padri, le madri e agli educatori di impegnarsi affinché ai giovani sia trasmesso un profondo sentimento patriottico e così diventino uomini e donne che donano la parte migliore della loro vita al paese. Invitano infine tutti i dominicani a "mettere i loro talenti al servizio del rafforzamento di una Repubblica Dominicana che rifletta i più alti valori dell'essere umano. I Padri della Patria ci hanno lasciato un'eredità di integrità, onestà e sacrificio che deve segnare la morale di ognuno dei suoi cittadini". (SL) (Agenzia Fides 28/2/2020)


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