ASIA/PAKISTAN - Evangelizzazione attraverso la calligrafia

martedì, 18 febbraio 2020 evangelizzazione   animazione missionaria   missione   vangelo   minoranze religiose  

Karachi (Agenzia Fides) - L'arte e la calligrafia possono essere un mezzo di evangelizzazione in Pakistan: ne è convinto padre Arthur Charles che ha iniziato a porre striscioni con versetti della Bibbia, realizzati in bella scrittura, sulle pareti esterne della chiesa di San Giovanni a Karachi, dove è parroco, come mezzo per diffondere il Vangelo. "Uno degli scopi di questa iniziativa - spiega all'Agenzia Fides il sacerdote - è avvicinare la Buona Novella del Vangelo al nostro popolo, ma soprattutto ai fedeli musulmani, perché conoscano e apprezzino messaggio di Cristo" .
Due anni fa, iniziando il servizio pastorale di parroco, il sacerdote ha notato che accanto alla chiesa e proprio di fronte ad essa, ci sono scuole cattoliche dove molti studenti frequentano le lezioni. "Vi sono bambini e ragazzi non solo cattolici o cristiani di altre confessioni, ma anche di altre religioni, e in larga maggioranza sono studenti musulmani. Ogni giorno i loro genitori vengono ad accompagnare o a riprendere i propri figli, e spesso trascorrono molto tempo nei pressi della scuola, per aspettare i bambini. Così mi è venuta l'idea di usare le pareti della nostra chiesa per evangelizzare attraverso l'arte e la calligrafia”, racconta p. Charles.
"Si possono leggere passi biblici, preghiere popolari come il Padre Nostro e l'Ave Maria meravigliosamente scritte con perizia calligrafica, che attrae anche i passanti" continua. "In questa parte del mondo, la rappresentazione delle figure sacre non è molto diffusa: stiamo cercando di diffondere una cultura dell'arte cristiana principalmente attraverso la scrittura e la calligrafia ed è molto importante far emergere un senso di bellezza nella Chiesa", dice p. Arthur Charles.
Inoltre sulla parte frontale dell'edificio scolastico è esposto un grande cartellone che riporta versi e immagini bibliche, e che viene cambiato in base al tempo liturgico o a eventi religiosi e sociali. Prosegue il parroco: “Ricordo che Papa Francesco ha incoraggiato nella 'Evangelii gaudium' l'uso delle arti nell'evangelizzazione, soprattutto basandosi sui tesori del passato. Bisogna essere audaci e scoprire nuovi segni e nuovi simboli, per incarnare e comunicare la Parola nelle diverse forme di bellezza".
Conclude il parroco: "L'evangelizzazione implica lo sforzo di trasformare la cultura della comunità in cui viviamo al fine di creare una armonia con il Vangelo. È molto importante riflettere sulle cose che catturano il nostro cuore. Possiamo usare le parole, ma l'arte visiva è un mezzo molto efficace per far conoscere il messaggio di Dio".
"Non c'è nulla di simile a Karachi. Per me e per tante altre persone, questa è un'esperienza completamente nuova, che apprezzo molto” dichiara a Fides Haroon Iqbal, uno dei fedeli cattolici della chiesa di san Giovanni. Anwar Arshad, nonno di un ragazzo che studia al liceo, nota : "I miei figli hanno studiato in questa scuola. Vengo qui per accompagnarli a scuola. Provo grande gioia nel leggere i versetti della Sacra Bibbia e i Comandamenti di Dio. Mi aiutano a comprendere la bellezza della fede cristiana”. “Vengo qui e aspetto i miei figli. Ho letto questi scritti che mi portano alla meditazione. È un'idea meravigliosa", concorda Syed Iqbal Mehboob.
(PA) (Agenzia Fides 18/2/2020)


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