AMERICA/EL SALVADOR - Appello alla prudenza del Cardinale Rosa Chavez, per evitare scontri violenti e cercare il bene comune

lunedì, 10 febbraio 2020 diritti umani   politica   democrazia   violenza   chiese locali  

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El presidente Bukele - Appello alla prudenza del Cardinale Rosa Chavez, per evitare scontri violenti e cercare il bene comune

San Salvador (Agenzia Fides) – Gli organi esecutivi e legislativi sono chiamati ad “avere prudenza di fronte alle tensioni per l'autorizzazione di un prestito di 109 milioni di dollari” che il governo cerca per la “Fase 3” del piano di controllo territoriale contro le bande criminali locali. E’ l’invito fatto ieri, domenica 9 febbraio, dal cardinale Gregorio Rosa Chávez. “Bisogna avere molta cautela e cercare il bene comune delle persone più deboli, che non hanno voce”, ha chiesto il Cardinale Gregorio Rosa Chavez ai gruppi che portano avanti la vita politica di questo paese.
In un atto che ai più è parso clamoroso, e che non accadeva da oltre 30 anni, il presidente Nayib Bkele è entrato in Parlamento, accompagnato da un gruppo numeroso di militari che impugnavano armi, nel momento in cui si doveva discutere l'approvazione di questo prestito.
Bukele, che aveva convocato il popolo e aspettava la gente in piazza, ha detto ai parlamentari presenti che “quel gesto serviva a creare una certa pressione per avere l'approvazione e continuare il suo piano di combattere la violenza”. In aula c'erano solo una ventina di parlamentari perché il maggiore partito d'opposizione (Arena) ancora non vuole partecipare alle sessioni che includono discussioni sulle richieste del Presidente. Secondo quanto ha scritto la stampa locale, esisterebbero rapporti fra alcuni rappresentanti politici dell'opposizione e le bande criminali locali: dopo la pubblicazione di queste gravi accuse, la vicenda è finita in tribunale. Il presidente Bukele, da nove mesi nel potere, conta su un ampio appoggio popolare e va avanti con il suo programma contro la violenza, al fine di cambiare il triste record di El Salvador di essere uno dei paesi più violenti al mondo.
Il Cardinale Gregorio Rosa Chavez ha affermato che il paese “vive un clima molto teso”, con posizioni abbastanza radicali, quindi ha auspicato di "calmare gli spiriti e i livelli del confronto". Ha anche suggerito che le posizioni dovrebbero essere analizzate “in un clima di dialogo, prima che sia troppo tardi".
Nella nota inviata a Fides si legge: “Dobbiamo chiedere pazienza, per evitare che la situazione sfugga al controllo: c’è tensione da entrambe le parti e questo può causare uno scontro violento; dobbiamo impedire che accada per il bene del popolo. Bisogna lavorare insieme per risolvere i problemi, invece di entrare in un confronto acceso di questo genere", ha concluso il Cardinale. (CE) (Agenzia Fides, 10/02/2020)


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