ASIA/KAZAKHSTAN - Salvaguardia del creato e responsabilità sociale tra gli obiettivi della Caritas nel nuovo anno

sabato, 8 febbraio 2020 evangelizzazione   missione   chiesa cattolica   chiese locali   creazione  

Almaty (Agenzia Fides) - “E’ arrivato un nuovo anno: per la Caritas del Kazakistan si tratta di un nuovo inizio fatto di tante sfide, tante emozioni, nuove iniziative ed amici vecchi e nuovi. Ringraziamo tutti coloro che si sono uniti a noi nel 2019 e speriamo che possano continuare ad accompagnarci in questo viaggio”. E’ il messaggio con cui il direttore di Caritas Kazakistan, don Guido Trezzani, racconta gli obiettivi dell’organizzazione per il 2020. In una nota inviata all’Agenzia Fides, il missionario spiega che grande importanza rivestirà il tema della salvaguardia del Creato: “Gli eventi degli ultimi mesi hanno posto l’ecologia al centro delle priorità mondiali. Questo non è il contesto per approfondire una discussione sul ‘fenomeno Greta’, ma ciò che è certo è che quando il volume degli slogan si abbassa, ad ognuno resta una domanda: ‘cosa posso fare io nel concreto?’. In quest’ottica, è stato importantissimo, per noi di Caritas Kazakistan, prendere parte alla conferenza organizzata a dicembre scorso a Bangkok da Caritas Asia e basata sulle domande aperte che il Papa ha lanciato nell'enciclica ‘Laudato si’. Per una realtà come la nostra, che muove i primi passi verso problemi così vasti, è stata un'opportunità unica di ascoltare le esperienze e i risultati ottenuti da altri organizzazioni della Confederazione e di trovare ispirazione per i nostri progetti presenti e futuri”.
La tematica della responsabilità sociale dei cittadini accompagnerà anche un altro progetto della Caritas, in collaborazione con il marchio di abbigliamento ‘Zara’: “A prima vista, si potrebbe pensare che il mondo della moda sia molto distante dalle preoccupazioni sociali. Per fortuna, tuttavia, ci sono circostanze che rompono gli stereotipi. I contatti con ‘Zara’ sono iniziati con delle semplici conversazioni telefoniche per chiarire scopi e dettagli di una possibile collaborazione con Caritas Kazakistan. Il progetto che ne è nato consiste nel posizionare in tre punti vendita di Almaty dei box di raccolta di abiti usati: i volontari Caritas si occuperanno poi di distribuire tali indumenti alle famiglie bisognose della zona. Oltre al valore intrinseco del progetto, ce n’è anche uno simbolico: l'approfondimento, per mezzo di iniziative concrete, del senso di responsabilità sociale da parte di tutti i cittadini”, ha concluso don Trezzani. (LF) (Agenzia Fides 8/2/2020)


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