ASIA/FILIPPINE - "Oratio imperata" per chiedere a Dio la protezione dal corona virus

venerdì, 31 gennaio 2020 preghiera   evangelizzazione   chiesa cattolica   società  

Manila (Agenzia Fides) - "Dio nostro Padre, ci rivolgiamo a te nel momento del bisogno, chiedendo la tua protezione contro il N-corona virus che ha mietuto vittime e colpito molti. Preghiamo per le persone incaricate di studiare la natura e le cause di questo virus e della sua malattia e di arginare il contagio della trasmissione. Guida le mani e le menti dei medici affinché possano aiutare i malati con competenza e compassione, di quei governi e delle organizzazioni impegnate a cercare cura e soluzione a questa epidemia": sono le parole della "Oratio Imperata", la preghiera che sarà recitata obbligatoriamente durante le sante messe celebrate in tutte le chiese cattoliche della Filppine, la domenica e nei giorni feriali, a partire dal 2 febbraio, festa della Presentazione del Signore. La preghiera è stata approvata e consegnata dai Vescovi filippini che, a conclusione della recente assemblea, hanno voluto chiedere al popolo di Dio una speciale invocazione all'Onnipotente, mentre nel mondo crescono i timori per la diffusione del corona virus e mentre nelle Filippine si è accertato il primo caso di contagio. "Preghiamo per i malati: possano essere presto riportati in salute. Concedici, o Dio, la grazia di lavorare per il bene di tutti e di aiutare chi è nel bisogno", prosegue la preghiera.
Per agire sul piano della prevenzione, mentre il governo filippino ha diffuso una serie di misure e di consigli da attuare nella vita sociale - lavare spesso le mani, evitare il contatto tra i volti delle persone, portare la apposita mascherina - anche la Chiesa cattolica ha voluto adeguare i gesti previsti nella prassi liturgica e pastorale. Si consiglia ai fedeli, infatti, "di seguire le raccomandazioni sanitarie degli esperti in modo da impedire la diffusione della malattia" e si invitano le parrocchie a osservare specifiche pratiche durante la liturgia: distribuire il sacramento dell'Eucarestia sulle mani e non per bocca; cambiare frequentemente l'acqua santa; installare panni protettivi sulle griglie dei confessionali; evitare il contatto delle mani durante il "Padre Nostro" e lo scambio della pace.
Il corona virus, originatosi nella provincia di Wuhan in Cina, ha colpito finora oltre 7.000 persone in Cina e in altri paesi, facendo 213 vittime nella Cina continentale. (PA) (Agenzia Fides 31/1/2020)


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