AMERICA/PERU’ - Le elezioni sono una grande opportunità per influenzare il corso degli eventi: messaggio dei Vescovi

venerdì, 24 gennaio 2020 elezioni   conferenze episcopali  

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Le elezioni sono una grande opportunità per influenzare il corso degli eventi: messaggio dei Vescovi

Lima (Agenzia Fides) – A conclusione della 115ma Assemblea Plenaria dell'Episcopato peruviano (vedi Fides 18/01/2020), la Conferenza Episcopale (CEP) ha pubblicato il suo messaggio, pervenuto a Fides, che riguarda le elezioni parlamentari del 26 gennaio 2020. I Vescovi ricordano alla comunità nazionale che "l'elezione del nuovo Parlamento offre ai cittadini una grande opportunità di influenzare il corso degli eventi del Paese, esprimendo un voto responsabile, secondo le loro convinzioni personali". Secondo l'insegnamento della Chiesa infatti, "la politica è un'alta forma di carità. Papa Francesco ci ricorda che la politica deve essere soprattutto al servizio del bene comune e non essere intrappolata dalle ambizioni individuali, né dall'arroganza di gruppi o centri di interessi particolari. La vera politica è lavorare per il bene comune".
Infine i Vescovi presentano una richiesta ai futuri membri del Congresso: "Vi esortiamo ad assumere l'impegno di ricollegare la politica alle preoccupazioni dei cittadini, affrontando i problemi del Paese e ponendo tra le sue priorità la lotta contro la corruzione, l'impunità, l'insicurezza dei cittadini, la violenza familiare, i femminicidi, la disoccupazione". Il messaggio si conclude segnalando il dovere delle autorità: "il Governo deve stabilire canali di comunicazione adeguati ed efficienti, con le persone e con tutti i poteri dello Stato, per il bene del Paese".
La visita di Papa Francesco in Perù, nel gennaio di 2 anni fa, ha segnato molto la partecipazione della Chiesa cattolica alla vita politica e sociale del paese, che è intervenuta sulla migrazione dei venezuelani (vedi Fides 13/06/2019) e mediando nei conflitti sociali, per esempio (vedi Fides 8/04/2019). La Conferenza episcopale aveva delineato un quadro molto articolato della situazione nazionale in cui si leggeva: “Vediamo un processo sistematico di corruzione causato dal divorzio tra etica e politica, rafforzato da ambizioni personali e di gruppo, esacerbato dall'impunità e maltrattato da un sistema che ignora la giustizia. Ciò richiede qualcosa di più della semplice verifica: Abbiamo raggiunto un punto di rottura politica: un nuovo inizio richiede non solo un cambio di comando ma anche il recupero etico e morale del paese a tutti i livelli, perché alti livelli di corruzione rubano la speranza, specialmente dei poveri e dei giovani" (vedi Fides 21/01/2019).
(CE) (Agenzia Fides, 24/01/2020)


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