Fondazione Giustizia e Solidarietà - "IMPEGNI DI GIUSTIZIA", Rapporto sul debito 2000-2005 - Ed. EMI

venerdì, 17 giugno 2005

Roma (Agenzia Fides) - Il debito si è trasformato negli ultimi decenni in un'autentica forma di moderna schiavitù. I governi dei paesi indebitati si sono trovati infatti a dover fronteggiare servizi del debito onerosissimi, che hanno sottratto risorse preziose al finanziamento dello sviluppo e dei servizi più preziosi per la tutela e la promozione della vita, come la sanità e l'istruzione. A questa mancanza di giustizia si è cercato di provvedere attraverso lo studio e la denuncia, la proposta di nuove regole e l'impegno a realizzare operazioni di conversione di debito, trasformando cioè il servizio del debito in finanziamento della lotta alla povertà e ricostruendo relazioni fra persone e comunità. Nel testo di questo "Rapporto sul debito 2000-2005", condotto dalla Fondazione Giustizia e Solidarietà, si trova un'analisi di quanto è avvenuto a livello internazionale e italiano sulla cancellazione del debito estero dei paesi poveri, insieme alla presentazione dei risultati del primo anno di attività del Fondo di conversione del debito realizzato in Guinea Conakry e alla descrizione della situazione del negoziato in Zambia. (S.L.) (Agenzia Fides 17/6/2005 - Righe 13; Parole 181).


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