Città del Vaticano (Agenzi Fides) - “Oggi in tutto il mondo c’è bisogno di un rinnovato annuncio del Vangelo, non solo nei tradizionali ‘territori di missione’ ma anche nei continenti di antica evangelizzazione. Dalla missione ad gentes, oggi è il tempo della missione inter gentes. Ogni battezzato è un missionario. E se in passato l’annuncio del Vangelo era appannaggio di sacerdoti e religiosi, oggi notiamo una straordinaria partecipazione dei laici, sia singolarmente, sia come membri di movimenti e gruppi ecclesiali: tra loro – novità suscitata dallo Spirito santo – vi sono anche coppie di coniugi e famiglie con bambini che partecipano con fervore all’opera di evangelizzazione: questo è un grande motivo di speranza”. Lo dice all’Agenzia Fides il Cardinale Fernando Filoni, che il 15 gennaio termina il suo mandato alla guida del Dicastero di “Propaganda Fide”, di cui resta “Prefetto emerito”, per iniziare il suo servizio come Gran maestro dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Il Cardinale, nel suo congedo, ha voluto ricordare “la grande responsabilità della Congregazione verso oltre 1.200 circoscrizioni ecclesiastiche in Africa, Asia, Oceania, America” spiegando che, proprio per “entrare in contatto con le giovani Chiese”, in quasi nove anni alla guida del Dicastero missionario, ha compiuto circa 50 viaggi, occasione propizia per incontrare e ascoltare le Chiese locali, al fine di “far conoscere loro l’attività della Congregazione e, nel contempo, capire le loro esigenze”. Questo ascolto è stato funzionale nell’opera precipua di “Propaganda Fide”, quella di nominare Vescovi e vicari apostolici nelle diocesi dei territori sotto la sua giurisdizione, per “intuire qual tipo di Pastore ogni comunità attende”.
Il Prefetto emerito ha voluto nuovamente rimarcare la preziosa opera di formazione portata avanti dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli che, grazie al sostegno delle Pontificie Opere Missionarie, eroga ogni anno oltre 600 di borse di studio a seminaristi, sacerdoti e religiose delle giovani Chiese, e cura il sostegno l’aggiornamento per i nuovi vescovi, i rettori e i docenti dei seminari dei territori di missione, organizzando apposito corsi a Roma.
Allora, di fronte al calo delle offerte raccolte in occasione della Giornata missionaria mondiale, che permettono alle Pontificie Opere Missionarie di sostenere migliaia di progetti in tutto il mondo, il cardinale Filoni ha lanciato un appello: “Se ogni battezzato donasse l’equivalente di un solo dollaro all’anno per le missioni, si potrebbe rispondere alle attese e ai bisogni di vaste popolazioni indigenti”.
A conclusione del mandato del Cardinale, l’Arcivescovo Giampietro Dal Toso, Segretario aggiunto della Congregazione per l’evangelizzazione dei Popoli e Presidente delle Pontificie Opere Missionarie, lo ha salutato con queste parole: “Nel lavoro lei ci ha dato sicurezza. Il lavoro di Prefetto di Propaganda Fide non è per niente facile, in particolare è affidato a questa Congregazione un compito delicatissimo, quello di provvedere alla successione apostolica. In questo compito ci sentivamo sicuri della sua esperienza, del suo discernimento, frutto di un attento ascolto, della sua sapienza, che ha guidato le sue scelte anche in situazioni estremamente complicate. Questa guida sicura ha il suo peculiare fondamento in un atteggiamento di vita che non posso sottacere: la sua abnegazione, cioè dire ‘no’ a se stesso per servire più liberamente la Chiesa”. Ha aggiunto mons. Dal Toso, con un tradizionale augurio altoatesino: “Vergelt’s Gott”, cioè “Che Dio la ricompensi”: “Dio le ripaghi in consolazione, benedizione, compagnia, tutto il bene che ha fatto e voluto per le missioni da questo suo ufficio”. (PA) (Agenzia Fides 14/01/2020)