AFRICA/GHANA - Lotta alla corruzione: una campagna popolare a sostegno del Revisore generale della Repubblica

venerdì, 6 dicembre 2019 corruzione  


Accra (Agenzia Fides) - Avviata una campagna per sostenere il Revisore generale della Repubblica del Ghana, Daniel Yaw Domelevo, che è oggetto di una serie d’indagini da parte dell Economic and Organised Crime Office (EOCO), l’organo del Ministero della Giustizia incaricato della lotta alla criminalità organizzata e dei crimini finanziari.
Daniel Yaw Domelevo, un fervente cattolico, è stato nominato Revisore generale del Ghana il 30 dicembre 2016 dall’allora Presidente John Dramani Mahama. Dopo aver assunto l'incarico, ha aiutato il Paese a recuperare diversi milioni di Cedi (la valuta del Ghana) stornati da funzionari infedeli, a rimuovere diversi impiegati fittizi dal libro paga del governo e a imporre rimborsi di somme ingiustificate elargite da enti governativi,
La campagna a sostegno di Domelevo è volta a costringere l'EOCO a fermare le sue indagini da molti ritenute ingiustificate nei suoi confronti, e a convincere il governo a smettere di interferire con il lavoro del Revisore generale.
L'EOCO lo ha messo sotto indagine in relazione a presunte violazioni dell'approvvigionamento di alcuni veicoli acquistati dal Ghana Audit Service (GAS) nel 2018. La maggior parte dei ghanesi crede che l’indagine abbia una motivazione politica e che il partito al potere cerca di spingere Domelevo a dimettersi o a danneggiarne la reputazione. Domelevo, che è cattolico e frequenta la parrocchia di Sant'Ignazio di Loyola nell'arcidiocesi di Accra, è diventato una vera icona per i fedeli cattolici per il modo di vivere la fede esercitando il proprio lavoro di funzionario pubblico. Ha ripetuto in molte occasioni che combatterà la corruzione fino all’effusione del proprio sangue, se si dovesse arrivare a questo. (L.M) (A.A) (Agenzia Fides 6/12/2019)


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