EUROPA/SPAGNA - Pieno sostegno alla manifestazione di Madrid da tutti i settori della società: “è necessario che il Governo sia cosciente che la società spagnola è contraria ad alterare il matrimonio”

mercoledì, 15 giugno 2005

Madrid (Agenzia Fides) - La posizione presa dal Governo spagnolo di equiparare al matrimonio l'unione di persone dello stesso sesso con la possibilità di adottare i bambini, sta suscitando un clamore popolare ed unanime di protesta in numerosi settori della società spagnola. Il Forum Spagnolo della Famiglia, che ha indetto la manifestazione di protesta del 18 giugno a Madrid, sta continuando a ricevere numerose adesioni.
Oltre all'appoggio della Conferenza Episcopale e dei singoli Vescovi spagnoli, la manifestazione conterà anche sull'adesione di diverse istituzioni spagnole. Il Partito Popolare ha manifestato la sua adesione e partecipazione e numerosi politici hanno confermato la loro presenza. Numerose associazioni educative di genitori, studenti e centri educativi hanno espresso il suo sostegno all'iniziativa. Per esempio la Confederazione Cattolica Nazionale di Genitori di Famiglia e Genitori di Alunni (CONCAPA) ha emesso un comunicato nel quale sollecita le famiglie e gli educatori ad assistere massicciamente alla manifestazione perché “è necessario che il Governo sia cosciente che la società spagnola è contrario alla misura di alterare il matrimonio o di danneggiare l'adozione impedendo ai bambini di godere del diritto di avere un padre ed una madre”. Insieme al CONCAPA altre sette Organizzazioni educative hanno annunciato il loro appoggio: la Federazione Spagnola dei Religiosi dell'Insegnamento (FERE-CECA), la Confederazione Spagnola dei Centri d’Insegnamento (CECE), Educazione e Gestione (EyG), la Confederazione di Madri e Padri di Alunni (COFAPA), l'Associazione Professionale dei Professori di Religione nei Centri Statali (APPRECE); la Confederazione di Studenti (CES) e la Coalizione Democratica degli Studenti (CODE) che chiedono al Governo di ascoltare tutti i settori della società e non 'esclusivamente' le minoranze, con un impegno deciso e fermo per la famiglia. Secondo quanto affermano, se il Governo non ascolterà le famiglie dimostreranno che per loro “sono più importanti i loro interessi parziali che soddisfare le domande di una gran parte della popolazione”. Sono anche numerose le personalità del mondo della cultura e del giornalismo che hanno manifestato pubblicamente la loro adesione alla manifestazione di sabato. (RG) (Agenzia Fides 15/6/2005, righe 25, parole 335)


Condividi: