ASIA/TERRA SANTA- Possibile un nuovo processo sugli immobili contesi tra Patriarcato greco ortodosso e Ateret Cohanim

giovedì, 5 dicembre 2019 medio oriente   chiese orientali   luoghi santi  

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Gerusalemme (Agenzia Fides) - Il lungo braccio di ferro su alcuni edifici della Città Santa che contrappone ormai da lustri il Patriarcato greco ortodosso di Gerusalemme e l’organizzazione ebraica Ateret Cohanim non è ancora giunto a conclusione: nei giorni scorsi – ha informato la stampa israeliana - un giudice del Tribunale distrettuale di Gerusalemme ha messo in discussione un precedente pronunciamento della Corte suprema che sembrava aver accolto in maniera definitiva le istanze del gruppo ebraico, e ha aperto di fatto alla possibilità di dare inizio a un nuovo processo sulla controversa questione degli immobili contesi.
I tre immobili in questione si trovano nel quartiere cristiano della Città Vecchia, vicino alla Porta di Giaffa.
Nel giugno scorso (vedi Fides 13/6/2019), la Corte suprema di Israele aveva respinto il ricorso presentato dal Patriarcato greco ortodosso di Gerusalemme per bloccare l’acquisizione – denunciata come illegittima - dei tre edifici da parte di Ateret Cohanim. Secondo il giudizio pronunciato a giugno dalla Corte, le proprietà del Patriarcato greco ortodosso erano state legittimamente acquistate da intermediari stranieri che agivano per conto di Ateret Cohanim.
Dopo il pronunciamento della Corte suprema, 13 Patriarchi e Capi delle Chiese e delle comunità cristiane presenti in Terra Santa avevano dichiarato in un comunicato congiunto che le iniziative dell’associazione ebraica Ateret Cohanim volte ad accaparrare proprietà immobiliari nella parte cristiana della Città Vecchia di Gerusalemme rappresentano un attacco “non solo ai diritti di proprietà della Chiesa greco-ortodossa di Gerusalemme”, ma anche allo status quo che regola i rapporti tra le diverse comunità religiose nella Città Santa, e rischiano di diventare una “minaccia” per la locale presenza cristiana. I tre edifici in questione sono oggetto di contese legali durate complessivamente più di 14 anni (GV) (Agenzia Fides 5/12/2019)


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