ASIA/FILIPPINE - Tifone Tisoy: le chiese filippine aprono le porte agli sfollati

martedì, 3 dicembre 2019 sfollati   disastri naturali  

Manila (Agenzia Fides) - Numerose chiese parrocchiali in diverse diocesi filippine hanno aperto le porte per dare rifugio agli sfollati dopo l'arrivo del tifone tropicale "Tisoy" (Kammuri), che si è abbattuto sulle Filippine. Mons. Joel Baylon, Vescovo di Legazpi, ha confermato all'Agenzia Fides che le chiese, le scuole cattoliche, le sale pastorali "serviranno come centri di evacuazione e sono a disposizione degli sfollati interni, a seconda delle necessità". Inoltre il Vescovo ha chiesto ai fedeli di "mettere a disposizione i servizi igienici nelle loro abitazioni private".
"Uniamoci alle nostre agenzie governative per aiutare a proteggere i nostri parrocchiani", ha detto invitando la comunità a uno sforzo di solidarietà. Il Vescovo ha anche diffuso una speciale preghiera a Dio per chiedere salvezza dal disastro. Nella diocesi di Caceres, l'Arcivescovo Rolando Tria Tirona ha lanciato un appello invitando tutti a unirsi alle preghiere e a compiere un gesto di carità. “Preghiamo per la sicurezza dei bambini, delle donne e della loro famiglie. Chiediamo a Dio protezione e consolazione” ha detto a Fides Christine Go, assistente sociale cattolica.
Secondo l'ufficio meteorologico statale, il "Tisoy" è approdato nella regione di Bicol, in particolare Sorsogon, Albay o Catanduanes con raffiche di vento fino a 185 km/h. Diverse aree sono in allerta a "livello 3" mentre Manila è già a "livello 2". Il tifone Tisoy è la ventesima tempesta che colpisce le Filippine quest'anno. (SD) (Agenzia Fides 3/12/2019)


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