AMERICA/PARAGUAY - La violenza nei paesi latinoamericani: i Vescovi invitano a “pregare e lavorare per la pace”

mercoledì, 20 novembre 2019 violenza   conferenze episcopali   pace   libertà religiosa   dialogo  

Asunción (Agenzia Fides) – “In risposta alle situazioni di grande violenza e attacchi a persone e luoghi sacri in diverse paesi della regione latinoamericana e caraibica, invitiamo tutti i fedeli cattolici e tutti coloro che credono in Dio a unirsi a noi nella preghiera perché cessino gli abusi, gli scontri tra fratelli e vengano rispettate le libertà religiose”: questo l’appello lanciato dal Segretario generale della Conferenza Episcopale Paraguayana, Mons. Amancio Benítez, Vescovo di Benjamín Aceval, in un messaggio del 19 novembre che invita “a pregare e a lavorare per la pace”.
Nel testo, pervenuto a Fides, si cita la prima lettera di San Paolo a Timoteo (2,1-2), in cui l’Apostolo raccomanda di fare “suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo trascorrere una vita calma e tranquilla con tutta pietà e dignità”. Quindi Mons. Benitez ricorda che “la pace è un dono di Dio e allo stesso tempo nostro compito”, esortando a chiedere “al Principe della pace di donarcelo e di incoraggiare tutti i figli di Dio a lavorare per ottenerlo”.
Il messaggio richiama le parole di Mons. Héctor Miguel Cabrejos Vidarte, OFM, Presidente del Consiglio episcopale latinoamericano (CELAM), di fronte alla grave situazione che stanno vivendo il Cile e molti paesi dell’America Latina: “la Chiesa pellegrina in America Latina e nei Caraibi è un corpo, quando una parte del corpo soffre, la Chiesa tutta ne soffre, condivide il suo dolore, ma anche la sua speranza”, per questo è necessario insistere sulla necessità di “cercare la pace attraverso il dialogo, con la partecipazione di tutti i protagonisti e le istituzioni, per trovare soluzioni reali orientate al bene comune” (vedi Fides 12/11/2019).
Il Segretario generale della Conferenza Episcopale del Paraguay conclude il suo appello invocando nostro Signore Gesù Cristo, perché con l'intercessione della Vergine Maria, aiuti “a rafforzarci nella preghiera e a trovare soluzioni per vivere in pace nelle nostre nazioni”, e raccomanda ai sacerdoti di usare il formulario della “Messa per la pace e la giustizia” del Messale Romano. (S.L.) (Agenzia Fides 20/11/2019)


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