ASIA/PAKISTAN - La Chiesa pakistana inaugura "L'Anno della gioventù"

Lahore (Agenzia Fides) - La Chiesa cattolica in Pakistan inaugura l'Anno della gioventù: con una celebrazione svoltasi il 16 novembre nella Cattedrale del Sacro Cuore a Lahore, i Vescovi del Pakistan hanno annunciato l'evento davanti a un'assemblea di oltre mille fedeli, soprattutto giovani, riuniti e festanti, giunti da tutte le diocesi del Pakistan.
Il Vescovo Samson Shukardin, Ordinario della diocesi cattolica di Hyderabad e Coordinatore per l'Anno della gioventù, ha detto durante l'omelia della messa, concelebrata da tutti i Vescovi, alla presenza del Nunzio Apostolico in Pakistan, l'Arcivescovo Christophe El Kassis: "L'Anno della gioventù in Pakistan è un momento in cui la Chiesa forma e rafforza i giovani, impegnandosi per lo sviluppo dei giovani nel campo educativo, professionale e spirituale, perché tutti vivano con dignità. Sarà un tempo per ascoltarli, per ascoltare le sfide che devono affrontare nell'era moderna e per aiutarli nella loro crescita".
il Vescovo ha incoraggiato sacerdoti, religiosi, suore, catechisti e laici a prendere attivamente l'iniziativa per incontrare i giovani e creare opportunità di migliorare le loro capacità e talenti. Ha poi detto: “Dobbiamo lavorare anche per raggiungere i giovani lontani dalla fede, in particolare quelli con vari tipi di dipendenze come la droga, ascoltarli e aiutarli a uscire da tali dipendenze”.
Dopo la Celebrazione eucaristica, è stata organizzata una cerimonia per dichiarare la solenne apertura dell'Anno della gioventù. Il Cardinale Joseph Coutts, insieme al Nunzio Apostolico e altri Vescovi, hanno acceso la candela dell'Anno della gioventù, mentre l'Arcivescovo Sebastian Francis Shaw, Presidente della Commissione episcopale per i giovani, e il Vescovo Samson Shukardin hanno aperto la pergamena con l'annuncio ufficiale.
Papa Francesco ha inviato i suoi cordiali saluti e ha assicurato le sue preghiere per i giovani in Pakistan. Il Nunzio Apostolico, l'Arcivescovo Christophe El Kassis, ha letto il messaggio in cui Papa Francesco dice di "pregare perché nei prossimi mesi i giovani crescano in unione orante con Gesù Risorto, nella conoscenza e nell'amore della fede cattolica e nel servizio zelante dei loro fratelli". In tal modo, mettendo la loro giovinezza e i loro doni al servizio del Signore e della sua Chiesa, diventeranno sempre più “testimoni del Vangelo ovunque si trovino”, nota il Papa, affidando i giovani del Pakistan e le loro famiglie all'intercessione di Maria, Madre della Chiesa, e impartendo la benedizione apostolica. (AG) (Agenzia Fides 18/11/2019)

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