ASIA/KAZAKHSTAN - L’Amministrazione apostolica di Atyrau compie 20 anni, sulle orme del Beato Bukovinsky

venerdì, 15 novembre 2019 evangelizzazione   fede   santi   chiese locali  

Atyrau (Agenzia Fides) - “Durante l'Ultima Cena, nostro Signore ci ha consegnato il comandamento dell'amore: ‘Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri’ (Gv 13, 34-35). Se vogliamo essere testimoni di Gesù nel mondo, non dobbiamo fare altro che seguire quotidianamente queste parole del Salvatore. Dovrebbero diventare una linea guida per tutte le azioni che intraprendiamo nella Chiesa. Vogliamo essere fedeli a queste parole: è così che la nostra Chiesa, rinnovata quotidianamente dall’Eucarestia, può essere un vero segno di giustizia, libertà, pace e amore”. Lo afferma un messaggio inviato all’Agenzia Fides, firmato da Mons. Dariusz Buras e Fr. Lukasz Niemec, rispettivamente Amministratore apostolico e Vicario generale di Atyrau, in Kazakistan. La missiva giunge in occasione dei festeggiamenti per il ventesimo anniversario dell’Amministrazione Apostolica di Atyrau, istituita da Giovanni Paolo II il 7 luglio 1999.
“Abbiamo iniziato le celebrazioni per questa importante ricorrenza – riferisce la lettera pervenuta a Fides – proprio lo scorso 7 luglio. Da quel giorno, abbiamo intrapreso un percorso spirituale, accompagnati dalla figura di padre Vladislav Bukovinsky, l'apostolo del Kazakistan proclamato beato nel 2016. Fu prigioniero in questo paese durante il periodo comunista. Dopo il rilascio ebbe l'opportunità di tornare nella sua terra natale in Polonia, ma rimase a Karaganda per servire i cattolici del posto. Sebbene il Beato sia passato solo una volta nel nostro territorio, precisamente nella città di Aktobe, per noi resta un esempio, ed è per questo che stiamo dedicando ogni mese ad una delle sue virtù”. Lo scorso 9 novembre, inoltre, sempre nell’ambito dei festeggiamenti del ventennale, presso la chiesa di Atyrau è stata celebrata una messa solenne a cui hanno preso parte tutti i Vescovi del Kazakistan, alcuni esponenti delle altre Chiese dell’Asia Centrale ed i parrocchiani del posto.
Raccontano l’Amministratore ed il Vicario: “In questi 20 anni abbiamo vissuto momenti molto importanti, per esempio quelli legati all'apertura delle chiese e dei centri pastorali. Nel corso degli anni, in città come Atyrau, Kulsary, Uralsk, Aktobe e Khromtau, ci siamo rallegrati perché il Signore ha dato segni visibili alla sua Chiesa, facendo nascere luoghi dove le persone potessero radunarsi per ascoltare la Parola, stare insieme e vivere i sacramenti”. Altre occasioni di gioia, riferiscono, sono state le due ordinazioni sacerdotali del 2017 e del 2019: “Padre Ruslan Mursaitov è stato il primo sacerdote locale dell'Amministrazione Apostolica di Atyrau. Quest'anno Dio ci ha dato un secondo sacerdote, il padre filippino Patrick Napal”.
Attualmente l'amministrazione Apostolica di Atyrau è composta da 6 parrocchie situate in 4 regioni del Kazakistan occidentale e guidate da 15 sacerdoti con 7 suore: “Il numero dei parrocchiani è in continua evoluzione. I cattolici locali presenti nel Kazakistan occidentale sono circa 500, a cui si aggiungono i molti stranieri che vengono a lavorare in questa zona e partecipano alla vita della Chiesa”, concludono. (LF) (agenzia Fides 15/11/2019)


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