AMERICA/PARAGUAY - Messaggio dei Vescovi: “far diventare realtà una Chiesa più missionaria e misericordiosa”

sabato, 9 novembre 2019 giovani   conferenze episcopali   situazione sociale   bibbia   istruzione   animazione missionaria  

Luque (Agenzia Fides) – “Noi Pastori, insieme ai consacrati, ai sacerdoti, ai seminaristi e ai laici consacrati, vogliamo far diventare realtà una Chiesa più missionaria e misericordiosa”: lo ribadiscono i Vescovi del Paraguay, nel loro messaggio diffuso al termine dell’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale, che si è conclusa ieri a Luque (vedi Fides 05/11/2019).
Nel messaggio, che ha per titolo “Battezzati e inviati: Chiesa missionaria”, i Vescovi riassumono i frutti principali del loro incontro, iniziando da una prima valutazione del Triennio della Gioventù (2017-2019), che si concluderà il 30 novembre: “Abbiamo intrapreso nuovi sentieri per un accompagnamento più vicino, ascoltando le necessità, i dolori, i sogni e le speranze dei nostri giovani, che aspirano ad essere veri discepoli missionari di Gesù Cristo e buoni cittadini. Vediamo in loro con speranza il risveglio di quella Chiesa missionaria (in uscita) al servizio di una nuova società forgiata dai valori del Vangelo”.
In questi tre anni si è rafforzata la Pastorale della Gioventù, l’accompagnamento vocazionale e la partecipazione dei giovani nelle diocesi. “I giovani, guidati dalla chiamata di Papa Francesco, ci mostrano un esempio vivente della Chiesa sinodale, missionaria e misericordiosa, più impegnata nella nostra società e nella cura della nostra casa comune”.
I Vescovi parlano quindi della realtà nazionale, degli ultimi avvenimenti sociali e politici in Paraguay e nei paesi fratelli: “Le richieste di inclusione e parità di trattamento indicano la necessità di rafforzare e migliorare la democrazia partecipativa e rappresentativa, basata sulla promozione e il rispetto dei diritti umani e incentrata sulla costruzione della fraternità e della coesistenza pacifica. L'azione politica non può ignorare le sfide sociali del nostro paese”. Suggeriscono quindi al governo di insediare “un'organizzazione socio-politico-culturale come tavolo di dialogo intersettoriale, al fine di consentire il dialogo e la ricerca di soluzioni ai problemi sociali urgenti, per vivere nella giustizia e nella pace”.
Il Sinodo dei Vescovi per l’Amazzonia, appena concluso, “ci impegna ancora di più nell'identità missionaria della Chiesa, che non ha paura di ascoltare e parlare ampiamente, di discernere nuovi percorsi di evangelizzazione, con la presenza attiva dei laici e il prezioso ruolo delle donne” sottolinea il testo dell’Episcopato. Un altro tema toccato dalla Conferenza episcopale, è la sfida urgente dell’educazione: “I bambini e i giovani sono la grande ricchezza del nostro paese e la loro vita ci sfida ad accompagnarli, proteggerli e prepararli, e richiedono un'istruzione migliore”. Quindi ricordano l’impegno della Chiesa, che molte volte è stata pioniera dell’educazione, al servizio delle famiglie e dell’intera società, attraverso scuole, collegi e l’università cattolica, assicurando ai giovani una formazione ai valori umani e cristiani. Auspicano quindi di continuare questo impegno educativo così importante e urgente, in una sempre maggiore armonia con il Ministero dell’educazione e delle scienze.
I Vescovi concludono il messaggio annunciando che il 2020 sarà l’Anno della Parola di Dio, “tempo di grazia” che ricorda i 50 anni della Federazione Biblica Cattolica e i 1600 anni della morte di San Girolamo. “Incoraggiamo tutte le persone, tutte le parrocchie e le cappelle, tutti i gruppi, i movimenti e le famiglie ad aprire la Bibbia, a leggere insieme alcuni passaggi della Parola di Dio e a condividere ciò che lo Spirito Santo ispira loro. La lectio divina in questo modo ci brucerà i cuori e sarà una fonte di vita e di impegno cristiano. Possa ogni famiglia avere una Bibbia! Possa la Parola di Dio risuonare ogni giorno ovunque! Che sia annunciata a tutti!”. (S.L.) (Agenzia Fides 9/11/2019)


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