ASIA/FILIPPINE - Pace, dignità e giustizia per le vittime di omicidi extragiudiziali: appello di tre sacerdoti

martedì, 5 novembre 2019 diritti umani   giustizia   pace   esecuzioni extragiudiziali   violenza   droga  

Manila (Agenzia Fides) - Ripristinare pace, dignità umana e giustizia per le vittime di omicidi extragiudiziali nelle Filippine: è l'appello lanciato da tre sacerdoti cattolici che nei giorni scorsi hanno guidato una manifestazione e celebrato una messa a Manila. Come appreso da Fides, i tre sono il gesuita p. Albert Alejo, padre Flavie Villanueva e padre Robert Reyes che hanno organizzato una veglia di preghiera in ricordo delle persone innocenti uccise durante la "guerra contro la droga", lanciata dal governo di Rodrigo Duterte, che ha fatto circa 30.000 vittime in due anni.
Nell'omelia della messa, p. Alejo ha esortato i filippini a "parlare delle ingiustizie che si verificano nel paese": "Se i vivi sono silenziosi, come possono essere morti a parlare? Non solo proviamo empatia per loro, ma promettiamo di lottare e continuare la vita di coloro che sono stati uccisi. Restituiremo l'onore alla verità” ha affermato. Le vittime delle esecuzioni, ha rilevato, "non sono solo numeri o statistiche, perché l'ingiustizia sta uccidendo anche la verità, la fede e la speranza dei filippini", invocando "il rispetto dello "stato di diritto nel paese, oggi ignorato dalle stesse istituzioni statali".
I tre sacerdoti organizzatori sono stati in passato oggetto di minacce di violenze a causa delle critiche rivolte all'amministrazione del presidente Rodrigo Duterte, accanto a tanti altri esponenti della Chiesa nelle Filippine e altri attivisti per i diritti umani.
Migliaia di poveri tossicodipendenti nelle periferie urbane sono stati uccisi nelle Filippine nella "campagna anti-droga". Le organizzazioni per i diritti umani accusano la polizia di insabbiamenti sistematici ed esecuzioni sommarie che si stima abbiano toccato quota 30mila. (SD) (Agenzia Fides 5/11/2019)


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