AFRICA/CONGO RD - L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati organizza il rientro dei profughi angolani da anni rifugiati nella Repubblica Democratica del Congo

lunedì, 13 giugno 2005

Kinshasa (Agenzia Fides)- Nel quadro del programma di rimpatrio volontario in Angola, attualmente in corso, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) prevede di effettuare, nel corso delle prossime due settimane, il rimpatrio in aereo di 303 rifugiati angolani che hanno vissuto nelle città della Repubblica Democratica del Congo (RDC).
Due voli, uno effettuato ieri, domenica 12 giugno, e l’altro che sarà effettuato domenica 19 giugno, porteranno i rifugiati dalla capitale della RDC Kinshasa alla capitale angolana Luanda. Sei famiglie, per un totale di venticinque persone, provengono da Lubumbashi, la seconda città della Repubblica Democratica del Congo, nel sud-est del paese, 2mila chilometri a est della capitale. Gli altri provengono invece da Kinshasa. L'UNHCR prevede di rimpatriare prima della fine dell'anno i restanti 1.500 rifugiati angolani che ancora vivono nelle aree urbane della RDC. L'UNHCR ha avviato il trasporto aereo dei rifugiati residenti in aree urbane della Repubblica Democratica del Congo lo scorso anno, quando tre voli hanno permesso il rientro di 624 rifugiati angolani. Più di 2.400 rifugiati angolani hanno cercato rifugio nelle aree urbane della RDC durante la quasi trentennale guerra civile nel proprio paese.
Nella Repubblica Democratica del Congo, prima della partenza, i rifugiati trascorreranno la notte in un centro di transito a Kinshasa, dove riceveranno dei pasti e un sussidio economico pari a circa 100 dollari, che li aiuterà ad iniziare una nuova vita una volta tornati alle loro case. Dopo essere arrivati a Luanda, i rifugiati riceveranno altri aiuti, alimentari e non alimentari. Il governo angolano continua a voler rintracciare le famiglie dei rifugiati a Luanda, come prerequisito al rimpatrio dei rifugiati “urbani”. Si tratta di un processo particolarmente lungo e complesso.
Attualmente si contano circa 24mila rifugiati angolani nei campi e in altri insediamenti nella Repubblica Democratica del Congo, soprattutto nelle province di Bandundu e Bas Congo, al confine con le province settentrionali dell'Angola. Vi sono inoltre circa 72mila rifugiati angolani che si sono insediati autonomamente nella RDC. Nel corso dell'anno, l'UNHCR continuerà ad organizzare rimpatri - principalmente via terra - in Angola dalla Repubblica Democratica del Congo. (L.M.) (Agenzia Fides 13/6/2005 righe 31 parole 376)


Condividi: