EUROPA/ITALIA - Mese Missionario Straordinario: la diocesi di Roma istituisce un premio dedicato a don Andrea Santoro

venerdì, 11 ottobre 2019 mese missionario straordinario   animazione missionaria   fidei donum  

Don Andrea Santoro

Roma (Agenzia Fides) – “Se abbiamo scoperto di essere figli del Padre Celeste, come possiamo tacere la gioia di essere amati, la certezza di essere sempre preziosi agli occhi di Dio? È questo l’annuncio che tanta gente attende. Ed è responsabilità nostra”. Lo ricorda il Cardinale Vicario di Roma, Angelo De Donatis, in una lettera inviata ai sacerdoti Fidei donum della diocesi di Roma, in occasione del Mese Missionario Straordinario.
“In questo mese di ottobre, il nostro Vescovo, Papa Francesco, ci ha invitato a vivere un mese missionario straordinario per riprendere con nuovo slancio la trasformazione missionaria della vita e della pastorale” scrive ancora il Cardinale, che inviando il suo saluto ai missionari romani e alle famiglie “che vivono la missione a servizio del Regno di Dio”, invita: “Il Signore ci chiede ancora di farci dono lì dove siamo, così come siamo, con chi ci sta vicino, ricordandoci che il protagonista della missione è lo Spirito Santo. Il Signore non ci lascerà soli; testimoniando scopriamo che lo Spirito Santo è arrivato prima di noi per prepararci la strada”.
Tra le iniziative promosse dalla diocesi di Roma per il Mese Missionario Straordinario, rientra l’istituzione del Premio intitolato a don Andrea Santoro, il sacerdote fidei donum ucciso a Trabzon, inTurchia, il 5 febbraio 2006 (vedi Fides 6/2/2006; 8/2/2006). A ricevere il premio il 26 ottobre, nell’Aula della Conciliazione del Palazzo Lateranense, saranno suor Anna Bacchion e suor Marzia Feurra, Missionarie della Consolata a Djibuti, impegnate nel campo sanitario, nella scuola, nel servizio ai disabili e nella promozione della donna; padre Sebastiano D’Ambra, missionario del Pime a Mindanao (Filippine), che ha dato vita al movimento di dialogo islamico-cristiano Silsilah, da cui sono scaturiti la Comunità Emmaus, di laiche consacrate, e l’Harmony Village; la Comunità Missionaria Intercongregazionale (Cim) presente ad Haiti dal 2010, per rispondere alle sofferenze della popolazione dopo il terremoto; i coniugi Luigi e Isabella Bencetti, che dal 2001 al 2007 hanno prestato servizio a Carabayllo, in Perú, al servizio di circa 40mila persone che vivevano nella più assoluta precarietà, privi anche dei servizi essenziali. (SL) (Agenzia Fides 11/10/2019)


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