AMERICA/NICARAGUA - Il Card. Brenes: “Continuiamo a pregare per chi non è d'accordo con noi e ci perseguita”

martedì, 8 ottobre 2019 situazione sociale   politica   vescovi  

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Il Card. Brenes: “Continuiamo a pregare per chi non è d'accordo con noi e ci perseguita”

Managua (Agenzia Fides) – L'Arcivescovo di Managua, il Cardinale Leopoldo Brenes, dopo la celebrazione eucaristica domenicale del 6 ottobre, ha risposto alle domande dei giornalisti sulle provocazioni dei militari in alcune parrocchie in occasione delle celebrazioni liturgiche e sui commenti dei politici. Il Cardinale ha confermato che ciò non accade solo con padre Edwin Román (vedi Fides 29/08/2019), ma si verifica anche in diverse parrocchie del paese, e ha concluso: "Continuiamo a pregare per coloro che non sono d'accordo con noi, per coloro che parlano male di noi e ci perseguitano".
Il Cardinale Brenes ha chiarito anche il paragone che gli era stato riferito, fatto da un politico, fra il presidente Ortega e Gesù: "Neanche i migliori uomini di Dio si sono mai paragonati a Gesù, proprio in questo Mese Missionario il Santo Padre ci ha offerto tanti esempi da seguire, di persone che hanno perfino donato la propria vita come missionari, ma nessuno, dico proprio nessuno, si è paragonato a Gesù. Queste persone (politici) non le conosco, ma può essere che lo abbiano fatto per ignoranza o per la voglia di farsi notare".
Sulla situazione di violenza, specialmente sulla costa e in alcune comunità del nord del Paese, il Cardinale si è unito alle richieste fatte dai Vescovi della zona, chiedendo la fine della violenza. Ha sottolineato l'esistenza di gruppi armati, al di fuori della legge, che hanno commesso vari crimini in questa area. “Questa è una cultura della morte, della mancanza di rispetto per la vita” ha affermato, ricordando le oltre 48 donne uccise, cui si aggiunge l'ultimo caso della giovane nordamericana uccisa a Matagalpa.
Secondo informazioni raccolte da Fides, è aumentata la violenza in diverse zone interne del paese, dove sono stati uccisi anche leader contadini. Nelle ultime due settimane il Movimento Contadino del Nicaragua si è fatto sentire con proteste e manifestazioni in seguito alle notizie sulla possibilità che venga ripreso il mega progetto del Canale Interoceanico (vedi Fides 15/06/2015, 22/04/2016, 30/11/2016), al quale il Movimento si è sempre opposto per molti motivi.
Dalle dichiarazioni di Medardo Mairena, Coordinatore del Movimento Contadino, è venuta la conferma che agricoltori e contadini del Nicaragua sono mobilitati da 6 anni contro il progetto. La lotta è iniziata per la difesa delle terre e dall'aprile 2018 ha sostenuto le rivendicazioni degli studenti. Diversi di loro hanno subito l’esilio, la prigione e persino la morte per affrontare il regime di Daniel Ortega. Medardo Mairena ha ricordato alla stampa che il Movimento Contadino è una realtà viva, protagonista della vita economica e sociale del paese.
(CE) (Agenzia Fides, 08/10/2019)


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