AMERICA/BRASILE - “La tendenza ad equiparare le unioni omosessuali alla famiglia naturale denota una seria crisi di civiltà. La società è chiamata a resistere lucidamente alla pressione di questo momento e a proteggere la famiglia costituita dall'unione di un uomo e di una donna”: il Segretario Generale della Conferenza Nazionale dei Vescovi Brasiliani all’Agenzia Fides

sabato, 11 giugno 2005

Brasilia (Agenzia Fides) - “In Brasile è grande la pressione di gruppi militanti, molto articolati e ben finanziati, per arrivare all'approvazione di leggi permissive sull'aborto, le unioni civili di omosessuali e per l'eliminazione dei feti che abbiano delle anomalie. Ho l'impressione che siamo davanti a movimenti ed organizzazioni transnazionali, non solo locali”: lo ha affermato Sua Ecc. Mons. Odilo Pedro Scherer, Vescovo Ausiliare di São Paulo e Segretario Generale della Conferenza Nazionale dei Vescovi Brasiliani (CNBB), rispondendo ad alcune domande dell’Agenzia Fides, in merito all’incalzante campagna contro la vita e la famiglia in atto in diverse nazioni non solo Latinoamericane.

Eccellenza, da alcuni anni si avverte nei governi di diverse nazioni del mondo un tentativo costante di approvare leggi che attentano alla vita e alla famiglia. Secondo Lei quali sono le cause e gli obiettivi di questa politica ?
Certamente la debolezza della famiglia non è un fatto isolato, ma viene accompagnata dall'affermazione sempre maggiore dell'individuo. Questo di per sé non è negativo, ma quando è esasperato, conduce all'individualismo ed a ignorare gli altri, ad opporsi alle organizzazioni ed alle istituzioni come la famiglia. Siamo dinanzi ad un cambio culturale ed ideologico. Purtroppo l’affermazione dell'individuo frequentemente va a danno della famiglia. I gruppi di interesse degli adulti sono organizzati e cercano l’affermazione sociale e politica, ciò purtroppo non succede sempre con la famiglia. Le organizzazioni familiari hanno anche bisogno di essere organizzate e di partecipare politicamente. Gli stati non capiscono più che la loro missione è di difendere e privilegiare la famiglia che sta perdendo sempre più spazio ed è sempre più indebolita. Siamo di fronte ad un fatto antropologico e sociale nuovo: la famiglia è sostituita dall'individuo e da gruppi di interesse e altri affini.

In che modo interviene la Chiesa del Brasile a difesa della vita e della famiglia ?
Nel Parlamento brasiliano ci sono decine di progetti che sostengono di rispettare le questioni familiari, invece la maggioranza ha implicazioni contrarie alla famiglia. La Conferenza dei Vescovi Brasiliani ha istituito una Commissione Episcopale per la Vita e la Famiglia per sostenere e spronare la famiglia, oltre a seguire le questioni della famiglia nella società e nel Parlamento. La Conferenza episcopale è sempre presente nei dibattiti e nelle decisioni del Parlamento e del Governo sulla famiglia. Cerchiamo sempre di organizzare ed incoraggiare la pastorale della famiglia.

La distruzione della famiglia avviene anche per mezzo di leggi che cercano di equiparare l'unione tra persone dello stesso sesso al matrimonio. Come valuta questa situazione ?
La tendenza a equiparare le unioni omosessuali alla famiglia naturale denota una seria crisi di civiltà. Nessuno, che abbia una sana coscienza, può affermare che una cosa vale l'altra, e nemmeno che sia buona per la società. Dalle unioni di omosessuali non nascono bambini, e quindi la società non può aspettarsi né ricevere ciò che attende e riceve dalla famiglia naturale. Perciò è auspicabile che la società continui a resistere lucidamente alla pressione di questo momento e di accordare una protezione privilegiata alla famiglia costituita dall'unione di un uomo e di una donna: la famiglia naturale merita una maggiore attenzione della società e dello Stato. La debolezza dell'istituzione familiare avrà conseguenze negative e serie per le persone e la società.
Di fronte a questi problemi, come sta rispondendo la Chiesa in Brasile?
I problemi in Brasile sono gli stessi che ci sono in altri paesi. La Chiesa in Brasile non ha tralasciato di manifestare pubblicamente gli orientamenti del Magistero della Chiesa. Le Organizzazioni di famiglie e la Pastorale della famiglia realizzano un intenso lavoro orientato a promuovere la consapevolezza. Inoltre, come Chiesa brasiliana, stiamo seguendo attentamente i dibattiti parlamentari, offrendo sussidi ed orientamenti.(R.Z.) (Agenzia Fides 11/6/2005, righe 50, parole 611)


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