AFRICA/BENIN - Continua il flusso di rifugiati togolesi nei paesi vicini secondo quanto riferisce l’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati

sabato, 11 giugno 2005

Roma (Agenzia Fides)- Nell'ultima settimana il flusso di rifugiati in fuga dal Togo ha subito un leggero incremento, portando la cifra complessiva di rifugiati giunti nei paesi confinanti Benin e Ghana a quota 36.809, la scorsa settimana erano 35.743. Lo afferma l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) in un comunicato giunto all’Agenzia Fides. Tutti i nuovi arrivati si sono diretti in Benin, al confine orientale del Togo: ogni giorno circa cento nuovi rifugiati vengono registrati al più importante valico di frontiera, a Hilakondji, e altrettanti nella capitale Cotonou.
La maggior parte delle persone arrivate è composta da giovani uomini, molti dei quali riferiscono di essere fuggiti per il timore di rapimenti, sparizioni e di rappresentare il bersaglio delle forze di sicurezza. Al momento in Benin si contano 21.641 rifugiati, circa 8mila dei quali hanno trovato accoglienza nei due campi di Come e Agame/Lokossa, mentre i restanti presso amici e familiari.
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati sta trasportando dal proprio deposito regionale di Accra, in Ghana, altri aiuti non alimentari per 2.500 persone. L'Agenzia ha anche distribuito duemila zanzariere per gli sfollati interni del Togo, nel quadro di un'azione congiunta tra diverse agenzie delle Nazioni Unite. L'UNHCR sta inoltre programmando di aprire in tempi brevi un ufficio nella capitale togolese Lomé, dove, sempre nell'ambito dell'intervento ONU, verranno trasportati da Accra aiuti non alimentari supplementari. L'UNHCR accoglie con soddisfazione la notizia della creazione da parte del governo togolese di una Commissione per i rifugiati e l'assistenza umanitaria.
In Ghana, per contro, non si sono riscontrati nuovi arrivi o rimpatri nel corso delle ultime due settimane e quindi il numero di rifugiati registrati resta attestato a quota 15.168. Praticamente tutti i rifugiati sono alloggiati presso famiglie, in circa duecento località distribuite su un'ampia area geografica che va dalla regione del Nord Volta a quella del Sud Volta, sia in aree rurali che urbane. Le distanze e le differenze tra le diverse località costituiscono una delle principali difficoltà per l'UNHCR e le agenzie partner impegnate nella fornitura di assistenza a favore dei rifugiati, delle famiglie ospitanti e delle comunità locali, mirata a rendere sostenibili le condizioni di vita in comune. (L.M.) (Agenzia Fides 11/6/2005 righe 33 parole 387)


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