AMERICA/EL SALVADOR - L’Arcivescovo Escobar Alas: la legge garantisca il diritto di tutti all’acqua e una pensione equa e degna

mercoledì, 18 settembre 2019 acqua   diritti umani   chiese locali  

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L’Arcivescovo Escobar Alas: la legge garantisca il diritto di tutti all’acqua e una pensione equa e degna

San Salvador (Agenzia Fides) – "Ancora una volta alziamo la voce non solo nel nome dei nostri fratelli cattolici e dei nostri fratelli evangelici, ma nel nome di tutto il popolo, per chiedere all'Assemblea Legislativa di approvare il progetto Legge Generale dell'Acqua": ha iniziato così Mons. José Luis Escobar Alas, Arcivescovo di San Salvador, la sua consueta conferenza stampa domenica scorsa 15 settembre.
L'Arcivescovo ha commentato il percorso di questa proposta di legge: "presentata nel marzo 2012, 92 articoli sono già stati approvati, ma lo studio e l'approvazione di detta legge non è proseguito, nel tentativo di approvare invece una legge spuria sull'acqua, che intende senza dirlo, privatizzare l'acqua". Quindi ha chiesto coerenza da parte dei deputati: "È necessario che i deputati rispondano al miglior interesse del popolo salvadoregno che li ha eletti e garantiscano il diritto umano all'acqua per ognuno dei salvadoregni, fornendo una legge generale sulle acque che sia giusta".
A El Salvador la Chiesa è stata sempre protagonista nella richiesta di una legge equa per la distribuzione e gestione di questa risorsa preziosa come l'acqua. Lo aveva sottolineato quando era stato eletto il nuovo presidente Nayib Bukele (vedi Fides 12/02/2019). "Per oltre un decennio il popolo ha chiesto l'urgente approvazione di una legge generale sull'acqua ... adesso lo stesso popolo è stanco della mancanza di impegno e di volontà di legiferare sull'acqua" ha detto Mons. Escobar Alas in più occasioni (vedi Fides 28/092019 e 14/01/2019).
Nel suo incontro con i giornalisti, l’Arcivescovo ha poi toccato il tema delle pensioni: “A nome di tanti lavoratori che piangono quando vanno in pensione per la pensione ingiusta e disumana che ricevono, negando loro un pensionamento dignitoso a cui hanno diritto e condannandoli a porre fine alla loro vita in miseria, chiedo al nostro governo e alle autorità legislative di abrogare l'attuale sistema pensionistico in quanto è ingiusto, e di adottare un sistema pensionistico equo, che favorisca efficacemente i lavoratori (e non altri), che garantisca loro una pensione equa e dignitosa, alla quale hanno certamente diritto.”
(CE) (Agenzia Fides, 18/09/2019)


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