Port Moresby (Agenzia Fides) – “Un Dio premuroso ci ama a prescindere da ciò che facciamo. Tutto ciò che ci chiede sono costanti atti di gentilezza e santità verso coloro che ne hanno maggiormente bisogno. Questo è il motivo per cui siamo qui”, ha detto p. Michael Donovan, SVD, direttore spirituale dell’ Holy Spirit Seminary di Bomana rivolgendosi ai partecipanti al ritiro annuale per vescovi, sacerdoti, religiosi e personale laico della Conferenza episcopale cattolica di Papua Nuova Guinea e Isole Salomone. L’incontro, tenutosi nei giorni scorsi,si è tenuto presso lo Xavier Institute di Bomana e ha visto la partecipazione di 28 membri.
“Abbiamo voluto improntare il nostro seminario sul vivere le vie di Cristo nelle nostre vite, in linea con l’esortazione apostolica di Papa Francesco 'Gaudete et Exsultate', sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo,”, ha spiegato il relatore. “E’ stata un’opportunità per il personale di prendersi una pausa dal lavoro e dalla routine quotidiana della propria vita, per riconnettersi in preghiera con Dio”.
“Un arricchimento spirituale” come lo ha definito Nyleptha Kenny, assistente esecutivo del segretario della Conferenza, che ha esortato i presenti a “vivere la santità nella vita quotidiana”. “Questo è stato un momento per tutti noi di diventare più forti nel Signore. Non possiamo sempre occupare la nostra vita con i doveri professionali”, ha spiegato Kenny.
Alle relazioni si sono alternati momenti di preghiera, discussioni di gruppo e confronti tra i membri. Inoltre, la prima sera è stato proiettata la pellicola ‘Una domanda di fede’ nella quale si evidenziava l'importanza della fede per capire che Dio opera in modo misterioso. (AP) (12/9/2019 Agenzia Fides)
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