ASIA/SINGAPORE - Tutelare l'armonia religiosa: governo e comunità concordi sulle modifiche alla legge

giovedì, 5 settembre 2019 libertà religiosa   minoranze religiose   violenza   politica  

Singapore (Agenzia Fides) - La Chiesa cattolica e i leader di altre comunità religiose sostengono le modifiche proposte alla legge sull'armonia religiosa a Singapore. Come riferito all'Agenzia Fides, l'Arcidiocesi di Singapore ha espresso il suo pieno sostegno ai cambiamenti proposti al "Maintenance of Religious Harmony Act" (MRHA), provvedimento attualmente in vigore. Il dipartimento delle comunicazioni della diocesi di Singapore rileva, in una nota inviata a Fides, che le modifiche sono opportune e tempestive dato che la legge fu emanata nel 1990 per garantire il mantenimento dell'armonia religiosa a Singapore e necessita di aggiornamenti e adeguamento ai tempi.
Infatti con la pervasività di Internet e dei social media, i messaggi di odio che possono infrangere l'armonia religiosa si diffondono più velocemente di prima. "È quindi importante che la legge venga aggiornata per garantire una risposta efficace a qualsiasi nuova minaccia che possa danneggiare l'armonia religiosa", si afferma.
Sebbene Singapore abbia goduto della pace e della stabilità nel corso degli anni, l'armonia religiosa non è scontata. In quanto società multi-religiosa, Singapore è vulnerabile a soggetti stranieri che possono fare uso della religione per dividere la società, influenzando le organizzazioni religiose attraverso aspetti come donazioni, leadership o forti affiliazioni straniere.
“Siamo lieti che il governo di Singapore abbia coinvolto le varie organizzazioni religiose, e tra loro la Chiesa cattolica, tenendo conto delle opinioni e dei feedback, per elaborare ulteriori misure per salvaguardare l'armonia religiosa a Singapore", afferma la nota inviata a Fides dal Dipartimento.
Il Ministero degli interni, dopo una serie di consultazioni con tutti i gruppi religiosi, ha proposto una serie di emendamenti alla legge. Con gli emendamenti proposti, si danno pieni poteri al governo di emettere ordini restrittivi, con effetto immediato, nei confronti di quanti promuovono inimicizia, odio o ostilità tra gruppi religiosi, o usano la religione per causare sovversione politica.
L'ordine restrittivo, firmato da Presidente dopo aver ricevuto raccomandazioni dal Consiglio presidenziale per l'armonia religiosa, può impedire di stampare, editare, distribuire pubblicazioni prodotte da gruppi religiosi o mantenere cariche al loro interno .
Inoltre le modifiche mirano a salvaguardare ulteriormente le organizzazioni religiose locali dalle influenze straniere, proponendo che le posizioni chiave nelle organizzazioni religiose siano ricoperte solo da cittadini residenti a Singapore. Le comunità religiose dovranno inoltre dichiarare qualsiasi donazione pari o superiore a 10.000 dollari se i donatori non sono di Singapore e dovranno dichiarare l'eventuale affiliazione a organizzazioni straniere. "Il fine è preservare l'armonia religiosa" afferma il Ministero.
È stata inoltre proposta una iniziativa di "riparazione comunitaria" in modo che quanti feriscono i sentimenti religiosi possano intraprendere attività e riparare legami con la comunità. Il Ministero propone poi di rafforzare le pene i reati del codice penale relativi alla religione.
Grande attenzione si dedica all'ambiente virtuale, dato che molti dei messaggi di propaganda d'odio oggi sono diffusi tramite Internet e social media, usati perfino per reclutare militanti e combattenti, ha rimarcato Il venerabile Kwang Phing, Presidente della Federazione Buddista di Singapore, Anche l'Hindu Endowments Board e l'Hindu Advisory Board hanno affermato che l'armonia religiosa "è un bene che i cittadini di Singapore lavorano duramente e grande attenzione per tutelare".
Il Consiglio Nazionale delle Chiese di Singapore ha affermato che i cambiamenti proposti "danno ai leader religiosi una maggiore responsabilità". Queste misure "incoraggeranno e le comunità religiose e i loro leader a praticare il buon governo e ad essere più attenti all'influenza di fonti straniere che hanno il potenziale di seminare semi di odio e violenza".
Anche il Consiglio religioso islamico di Singapore ha affermato che "le moschee promuovono iniziative per rafforzare i legami con altre comunità di fede e migliorare la comprensione interreligiosa".
La popolazione di Singapore è di 5,6 milioni e d è contrassegnata da pluralismo religioso: I buddisti sono il 34%, i musulmani il 14,3%, gli induisti il 5,2%, i cristiani il 18% (tra i quali circa la metà cattolici, 9% della popolazione), mentre vi sono altri culti tradizionali . (SD) (Agenzia Fidea 5/9/2019)


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