AMERICA/MESSICO - “¡Todos a la misión!”: un evento di 72 ore per il Mese Missionario Straordinario

martedì, 3 settembre 2019

Città del Messico (Agenzia Fides) – “Rianimare la coscienza missionaria, raggiungere gli ambienti in cui la Chiesa non è presente, renderla efficace per l'annuncio di Gesù Cristo, ricordare che viviamo in uno stato permanente di missione, perché siamo stati battezzati e inviati, sono gli obiettivi di 'Megamisión' fissati per il Mese Missionario Straordinario”, ha detto in una intervista all’Agenzia Fides, padre Manuel Padilla, direttore de la Megamisión e della Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Città del Messico.
“Megamisión è la nostra risposta all’appello di Papa Francesco per il prossimo Mese Missionario Straordinario. Il Cardinale Carlos Aguiar, Arcivescovo di Città del Messico, ha invitato i fedeli a partecipare alle attività dell’Arcidiocesi per promuovere la comunione solidale, condividere esperienze, superare l’indifferenza e andare verso gli altri. Settantadue ore di missione per raggiungere le località della capitale dove c’è maggiore urgenza della presenza di Dio”, ha detto p. Padilla.
“Povertà, sanità, ecologia, diritti umani saranno alcuni dei settori nei quali tutti saremo coinvolti per apportare migliorie e avviare processi di guarigione personale e del tessuto sociale della nostra città con attività specifiche”.
“Giovani, movimenti, rete arcidiocesana, vita consacrata, organizzazioni sociali, invitiamo tutti attraverso una chiamata, formiamo le persone e poi arriva l’azione”, ha detto il sacerdote.
“Si tratta di 72 ore di missione, tre giorni come le Santissima Trinità, articolati con iniziative individuali nei vari settori il 25 ottobre, visite nei luoghi e nelle istituzioni incaricati di eseguire azioni nei diversi ambienti il 26 e infine il 27 ottobre, il Megarally e chiusura della Megamisión con una messa nella Cattedrale”. Padre Padilla conclude invitando: “¡Todos a la misión!”
(PM/AP) (3/9/2019 Agenzia Fides)


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