ASIA/PAKISTAN - La Chiesa in Pakistan: il Mese missionario straordinario è un momento per annunciare e vivere l'amore di Dio

giovedì, 29 agosto 2019 evangelizzazione   mese missionario straordinario   pontificie opere missionarie   animazione missionaria  

Dhalwal (Agenzia Fides): “Siamo chiamati ad amare gli altri come Gesù il nostro Salvatore ci ha amato. L'amore e la gioia che provengono da un missionario diventano virali e presto contagiano le altre persone intorno a noi. Dobbiamo restare aperti a ricevere l'ispirazione dallo Spirito Santo per seminare questo amore agli altri e continuare a predicare e diffondere la buona notizia": lo ha detto all'Agenzia Fides l'Arcivescovo Christophe Al-Kassis, Nunzio apostolico in Pakistan a margine di un incontro organizzato dalle Pontificie Opere Missionarie (POM) in Pakistan, per preparare gli animatori delle POM pakistane per il Mese Missionario straordinario che si celebra nell'Ottobre 2019 sul tema "Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo". Circa 70 animatori e delegati da tutto il paese tra sacerdoti, suore e laici hanno partecipato al programma di animazione.
L'Arcivescovo Christophe Al Kassis ha inoltre affermato: “Gesù ci ha dato un grande esempio, amando ognuno di noi. Gesù ha fatto ciò che ha predicato e in questo amore per noi ha lasciato la sua vita sulla croce per salvarci. Dobbiamo imparare da Gesù, che ha predicato e pregato, da autentico missionario. Anche noi dobbiamo pregare e vivere secondo ciò che predichiamo”. E ha aggiunge: “Le buone azioni, accanto alle parole sonomolto importanti per un missionario: bisogna essere un esempio per gli altri, vivendo e mettendo in pratica la Parola che si anuncia".
Il Vescovo Samson Shukardin, Presidente delle POM in Pakistan, rivolgendosi all'assemblea, ha dichiarato: “Sento fortemente il bisogno della missione e dell'evangelizzazione in Pakistan. La fiamma della missione e delle evangelizzazione brucia nella mia vita: amo continuare a condividere la mia fede. Questo Mese missionario straordinario sarà un momento fecondo per ognuno di noi per diffondere la nostra fede; la nostra fede non è qualcosa da tenere per sè". Il Vescovo esorta: “Dobbiamo annunciare e vivere la nostra fede, questa è la missione. La missione è compito di ogni battezzato: prepariamoci per il Mese Missionario straordinario con grande zelo ed entusiasmo. usciamo dalla nostra zona di comfort, facciamo del nostro meglio per vivere e diffondere la fede, senza preoccuparci di ciò che gli altri dicono se le cose non vanno secondo le aspettative". "Spero vivamente che le buone opere che promuoveremo nel Mese Missionario straordinario portino un sano cambiamento nella Chiesa cattolica in Pakistan", ha concluso.
P. Zafar Iqbal, uno dei delegati presenti, parlando con Fides, ha dichiarato: “Il nostro Dio è amore e noi, sue creature, siamo fatti per amare ed essere amati. Tutti noi battezzati siamo missionari, chiamati a portare il suo amore nel mondo: attraverso il nostro battesimo dobbiamo portare avanti la missione di nostro Signore Gesù Cristo, la missione che ha assegnato ai suoi discepoli e che oggi è nostra responsabilità di continuare senza alcuna esitazione". (PA) (Agenzia Fides 29/8/2019)


Condividi: