Amnesty
Sydney (Agenzia Fides) - “La Settimana del Migrante e del Rifugiato costituisce un promemoria del nostro dovere di raggiungere quanti sono ai margini della società e fa luce sulla realtà di donne, uomini e bambini in situazioni che non possiamo immaginare. Questi giorni, inoltre, ci ricordano la nostra chiamata ad amarci gli uni gli altri e a fare il possibile per portare la pienezza nella vita di tutti”. E’ quanto dichiara, in una nota inviata all’Agenzia Fides, padre Brian Lucas, Direttore nazionale di Catholic Mission, la direzione nazionale australiana delle Pontificie Opere Missionarie. Le parole del sacerdote giungono nel corso della Settimana del Migrante e del Rifugiato, che la Chiesa cattolica australiana celebra nei giorni 19-25 agosto.
Catholic Mission sostiene in tutto il mondo una serie di programmi a beneficio dei più poveri, che includono attività a sostegno dei rifugiati. A tal proposito padre Lucas spiega che, nelle zone coinvolte, "i missionari cattolici portano avanti progetti che vanno dagli aiuti emergenziali al reinsediamento e alla gestione di attività di sussistenza. Ma, soprattutto, cercano di garantire la protezione e il ripristino dei diritti umani ad alcune delle persone più perseguitate al mondo”.
“Durante la Settimana del Rifugiato, Catholic Mission invita gli australiani a pregare e donare offerte per finanziare tali progetti”, si legge nella nota. Tra le realtà sostenute dalle Pontificie Opere Missionarie in Australia, si annoverano la cura di 350 bambini rifugiati in India, il supporto a molte famiglie in fuga dalle zone di guerra nel Sud Sudan, la creazione di 15 strutture in Uganda, che ospitano rifugiati dai paesi limitrofi. Oltre ai progetti all'estero, Catholic Mission è coinvolta nel sostegno domestico a rifugiati e richiedenti asilo presenti sul territorio australiano. (LF) (Agenzia Fides 24/8/2019)