ASIA/TURCHIA -In agenda nella prima metà di dicembre l’elezione del Patriarca armeno di Costantinopoli

venerdì, 9 agosto 2019 medio oriente   chiese orientali   elezioni  

Massis Post

Istanbul (Agenzia Fides) – La comunità armena apostolica che fa capo al Patriarcato armeno di Costantinopoli, con sede a Istanbul, si prepara a eleggere il nuovo Patriarca, e nei giorni scorsi è stata finalmente fissata la tabella di marcia che porterà all’elezione dei successore di Mesrob II Mutafyan (nella foto, scomparso lo scorso marzo. La Commissione delegata a preparare l’elezione del Patriarca degli armeni della Turchia ha stabilito di proporre alla Prefettura di Istanbul le giornate del 7, 8 e 11 dicembre 2019 come date in cui si svolgeranno le fasi finali dell’elezione patriarcale. Secondo il calendario proposto, il 7 dicembre saranno eletti i delegati religiosi chiamati a scegliere il nome del nuovo Patriarca nella lista dei potenziali candidati. L’8 dicembre si terranno le elezioni dei delegati civili. Infine, l’11 dicembre, i delegati eletti si riuniranno per partecipare all’elezione vera e propria del futuro Patriarca. La commissione dei delicati incaricati di preparare l’elezione, all’inizio di agosto, non aveva ancora le inviato le lettere ai potenziali candidati che possiedono le referenze richieste per partecipare alle elezione, per chiedere loro se sono personalmente interessati a essere inclusi nella lista dei nomi su cui gli elettori saranno chiamati a pronunciarsi nelle votazioni per l’assegnazione del titolo patriarcale.
La commissione di delegati incaricati di preparare l’elezione era stata selezionata lo scorso 17 luglio. Essa è composta da 15 laici e 2 ecclesiastici proposti dall’Arcivescovo Sahak Masalyan, incaricato di coordinare l’intero processo elettorale, con il titolo di “Degabah” (fiduciario). Il mandato della delegazione è quello di “assicurare che le elezioni si svolgano correttamente, raccogliere le liste degli elettori, gestire i rapporti con le Istituzioni statali turche e farsi carico di eventuali problemi e proteste che dovessero emergere durante il processo elettorale.
Come già riferito dall’Agenzia Fides (vedi Fides 30/7/2019), sono almeno 12 i vescovi della Chiesa armena apostolica che hanno i requisiti per essere eletti alla carica di Patriarca armeno di Costantinopoli, rimasta vacante dopo la morte di Mesrob II Mutafyan, spentosi lo scorso 8 marzo, dopo che una malattia degenerativa lo aveva reso inabile dal 2008. La principale condizione posta dal decreto turco del 1961 che regola l’elezione patriarcale dispone che i candidati legittimi alle elezioni siano nati in Turchia o abbiano almeno il padre registrato come cittadino turco. Il giornale bilingue turco-armeno Agos, stampato a Istanbul, ha pubblicato la lista dei potenziali candidati al soglio patriarcale, tra i quali spiccano i nomi dell’Arcivescovo “Degabah” Sahak Masalyan e l’Arcivescovo Aram Athesyan, già “locum tenens” del Patriarcato nei lunghi anni di malattia del Patriarca Mesrob. (GV) (Agenzia Fides 9/8/2019).


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