OCEANIA/PAPUA NUOVA GUINEA - La tutela femminile è una priorità: la donna non è stata creata per essere oggetto di abuso

martedì, 23 luglio 2019

AP

Boroko (Agenzia Fides) – Un gruppo di giovani matricole dell'Istituto Tecnico Don Bosco, a Boroko, si sono confrontate, durante una sessione della Chat Room trasmessa in diretta su Tribe 92 FM, per discutere su "La tutela delle donne come priorità nella società". Le relatrici hanno condiviso esperienze e offerto possibili suggerimenti per affrontare il problema della sicurezza femminile.
“Immagina una Papua Nuova Guinea, dove comfort, tutela, salute o semplicemente essere al sicuro non sono solo parole ma pratiche concrete” ha detto Karen Limbe nel suo intervento pervenuto a Fides. “I diritti delle donne continuano ad essere violati, la nostra sicurezza deve essere una priorità” ha aggiunto.
“Tutto ritorna in famiglia e nel modo in cui i genitori trattano i loro figli. Il loro esempio è fondamentale” ha detto un’altra relatrice riferendosi a come la nostra società può migliorare la sicurezza delle donne. “Occorre creare consapevolezza, raccogliere sostegno e alimentare il senso di responsabilità da parte degli uomini oltre che aiutare il governo a individuare progetti concreti a favore delle donne indifese i cui diritti umani fondamentali sono stati violati” si legge ancora nella nota. Dalle Sacre Scritture si evince, inoltre, che la donna è stata creata per accompagnare l’uomo e completarlo e non per essere oggetto di abuso.
“E’ il momento di difendersi e di difendere quelle che si trovano in una situazione simile. Se una donna viene educata, di conseguenza l’intera famiglia e la società tutta è educata. Più siamo consapevoli di come la sicurezza sia un problema per le nostre madri, sorelle, mogli, nipoti e amiche, meglio affronteremo il problema” insiste un’altra relatrice incoraggiando gli ascoltatori.
(AP/AP) (23/7/2019 Agenzia Fides)


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