AMERICA/REPUBBLICA DOMINICANA - Emendamento della Costituzione: inquietudine e timori di uno "squilibrio della stabilità democratica"

lunedì, 15 luglio 2019 elezioni   politica   situazione sociale   vescovi  

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Il Vescovo ausiliare dell'Arcidiocesi di Santo Domingo, Mons. Jesus Castro Marte

Santo Domingo (Agenzia Fides) – Il Vescovo ausiliare dell'Arcidiocesi di Santo Domingo, Mons. Jesus Castro Marte, ha avvertito che potrebbe verificarsi nel paese uno "squilibrio della stabilità democratica" a seguito degli scontri politici tra governo e membri del Partito di Liberazione Dominicana (PLD), che si oppone a un emendamento costituzionale per consentire una rielezione dell’attuale presidente Danilo Medina. "Se gli scontri e le polemiche pubbliche continuano, anche con minaccia di violenza, potrebbe esserci uno squilibrio nella stabilità democratica del Paese, con gravi conseguenze per la pace e la tranquillità sociale" ha detto il Presule in un programma sulla televisione cattolica Televida.
Dinanzi alle domande di giornalisti e rappresentanti dei vari settori della vita nazionale, Mons. Castro Marte ha dichiarato che la Chiesa cattolica è pronta a mediare nel conflitto che si è creato intorno alla possibilità di modificare la Costituzione solo per consentire al presidente Medina di candidarsi per la terza volta consecutiva alle elezioni del 2020. "Chiediamo ai leader politici di avere buon senso e il rispetto della legge" ha detto il Vescovo ausiliare, che è anche rettore dell'Università Cattolica di Santo Domingo (UCSD).
Mons. Castro Marte ha detto che i partiti svolgono un ruolo chiave nello sviluppo democratico della nostra società, ma "se perdono gli orizzonti ideologici che li identificano, allora distorcono la loro essenza dinanzi al popolo che cercano di rappresentare". Ha poi affermato che per i partiti politici e la società è ora di dire “Basta!” a conflitti, divisioni e confronti per interessi particolari, bisogna invece coltivare sincerità, verità e armonia. Ha infine chiesto ai leader dei partiti politici di concentrarsi sul paese e sui bisogni della gente, tenendosi lontano dalle realtà oscure che danneggiano il processo democratico.
Nella nota pervenuta a Fides, si segnala che attraverso le stazioni radiofoniche dell'Arcidiocesi di Santo Domingo e il canale tv Televida, la Chiesa ha lanciato un appello alla prudenza e alla comprensione alla classe politica, e ha chiesto ai cattolici di pregare in modo che la tranquillità e la pace rimangano nella nazione. Mons. Castro Marte ha concluso dicendo che nella popolazione dominicana c'è inquietudine e ansia, insieme al timore che la situazione diventi violenta a causa delle dispute e degli scontri pubblici tra i leader della classe politica.
In questi giorni la popolazione dovrà decidere se scendere in piazza con l’opposizione contro la proposta di cambiare la costituzione o attendere le dichiarazioni dell’attuale Presidente che ha promesso di pronunciarsi al riguardo. Comunque la tensione è alta anche per le dichiarazioni del Segretario di Stato degli Stati Uniti, Mike Pompeo, riguardo a questa proposta di cambiamento della costituzione, che è sempre un rischio per la democrazia. I politici dominicani si sono divisi: un gruppo ha risposto affermando che si tratta di un affare politico interno al paese e non accettano nessuna intromissione esterna al riguardo, l’altro afferma che non vede nessuna interferenza in queste dichiarazioni.
(CE) (Agenzia Fides 15/07/2019)


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