AFRICA/RD CONGO - La Segretaria generale della Santa Infanzia: promuovere la spiritualità missionaria tra bambini e ragazzi:

sabato, 6 luglio 2019 evangelizzazione   mese missionario straordinario   animazione missionaria   infanzia missionaria  

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “La Chiesa in Repubblica Democratica del Congo è viva, vivace e presente ad ogni livello, e mostra un'attenzione particolare nell'educazione umana e cristiana di bambini e ragazzi”. Lo dice all’Agenzia Fides suor Roberta Tremarelli, Segretaria generale della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria, a conclusione di una visita nella Repubblica Democratica del Congo, compiuta nei giorni scorsi.
La visita è stata organizzata in accordo con il Direttore nazionale delle POM, P. Godefroid Manunga SVD, per proporre delle sessioni di formazione ai Direttori diocesani delle Pontificie Opere Missionarie (POM), agli animatori della Santa Infanzia e a quanti sono impegnati nell'educazione dei bambini e ragazzi. “L’estensione del paese – rileva suor Roberta - rendeva impossibile organizzare un unico incontro nazionale o un incontro per ognuna delle sei province ecclesiastiche. Per tale motivo, in accordo con la Conferenza Episcopale, si sono realizzate sessioni di formazione aperte, con la presenza di rappresentanti anche di varie province ecclesiastiche”.
“In ogni incontro – prosegue la Segretaria generale – è stata sollevata la necessità e l'urgenza di una formazione di qualità non solo per gli animatori delle POM. Si è parlato della necessità di una Pastorale di insieme per presentare ai bambini e adolescenti proposte che consentano l’integrazione fede e vita, coinvolgendo le famiglie e la scuola, oltre ai gruppi parrocchiali già esistenti”.
“Lo scopo della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria in Congo – spiega suor Tremarelli – non è quello di creare gruppi dell’Infanzia Missionaria, in aggiunta ai tanti già esistenti a livello parrocchiale, ma è quello di promuovere una spiritualità missionaria in ogni gruppo. Attraverso la proposta di attività e contenuti missionari, si punta a crescere nella fede e nella condivisione spirituale e materiale, avendo come culmine di ogni attività annuale la celebrazione della Giornata dell’Infanzia Missionaria. Questa è l'occasione, per ogni gruppo, di fare esperienza della vita e della fede della Chiesa e della sua dimensione universale, superando la dimensione individuale”.
Negli incontri è emerso anche il ruolo importante delle scuole cattoliche nella formazione e cooperazione missionaria, nonchè la partecipazione dei consacrati e consacrate alle proposte della Direzione Nazionale POM. Aggiunge suor Roberta: “In vari modi è stata sottolineata la relazione tra Chiesa particolare e Chiesa universale a partire dalla preghiera, prima azione missionaria, per arrivare alla cooperazione materiale. Ogni sessione ha dato l’opportunità ad ogni rappresentante diocesano di presentare la realtà della Santa Infanzia e consentire così la condivisione di esperienze e proposte, che hanno alimentato il desiderio di lavorare insieme a livello nazionale. Tutti desiderano approfondire il significato e il contenuto delle POM per proporle sempre meglio a livello di Chiesa locale”. Infine, conclude la Segretaria generale “per quanto riguarda il prossimo Mese Missionario Straordinario la Conferenza Episcopale sta elaborando un programma per coinvolgere tutti i battezzati”. (PA) (Agenzia Fides 6/7/2019)


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