AFRICA/NIGERIA - “Riformare le strutture di sicurezza nazionali” chiede l’associazione degli avvocati cattolici

mercoledì, 3 luglio 2019 giustizia   sviluppo  

Abuja (Agenzia Fides) - “Il Paese sta attualmente vivendo nella povertà, nell’insicurezza, nella rassegnazione giovanile, nell’analfabetismo, nella privazione, nella fame, nella disoccupazione, nell’esaltazione di sentimenti primordiali, nel ripiego etnico, nel nepotismo, nel fanatismo religioso. Tutti mali contrari alla crescita e allo sviluppo ottimali della Nigeria” denuncia l’Associazione Nazionale dei Giuristi Cattolici (National Association of Catholic Lawyers. NACL) che lancia un appello alle autorità per riformare l’intera struttura di sicurezza della Nigeria.
Nel corso della riunione del loro Comitato Esecutivo Nazionale, i giuristi cattolici hanno messo in luce la mancanza di trasparenza e di responsabilità ad ogni livello nella vita pubblica del Paese. “La mancanza di responsabilità e di trasparenza è stridente tra i politici, i funzionari pubblici e sfortunatamente pure all'interno delle chiese, delle moschee, dei tre rami dello Stato e nella società in generale. Questo scenario ha reso difficile combattere efficacemente la guerra contro la corruzione endemica nel Paese” afferma il comunicato, firmato dal Presidente della NACL, Chukwuma Ezeala e dal Segretario nazionale, Angela Odunukwe.
Gli avvocati suggeriscono una riunione delle parti interessate per affrontare le sfide che impediscono il buon governo del Paese.
All’incontro dal tema "Il ruolo degli avvocati cattolici nella Chiesa e nella nazione" hanno partecipato Sua Ecc. Mons. Augustine Akubeze, Arcivescovo di Benin City e Presidente della Conferenza Episcopale della Nigeria, Sua Eminenza il Cardinale John Onaiyekan, Arcivescovo di Abuja, Sua Ecc. Mons. Matthew Ndagoso Arcivescovo di Kaduna, Sua Mons. Mathew Hassan Kukah Vescovo di Sokoto e Mons. Anselm Umorem, Vescovo ausiliare di Abuja. (L.M.) (Agenzia Fides 3/7/2019)


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