AMERICA/CUBA - La Giornata nazionale della Gioventù cubana sarà celebrata in ogni diocesi

mercoledì, 3 luglio 2019 giovani   giornata mondiale della gioventù   chiese locali  

Santiago de Cuba (Agenzia Fides) - L'insicurezza dei trasporti e l'alto costo che i servizi richiedono attualmente, hanno portato i Vescovi cubani ad interrogarsi sull’opportunità di affrontare spese elevate di fronte a bisogni più urgenti ed essenziali, per la seconda Giornata nazionale della Gioventù cubana (II Jornada Nacional de la Juventud, JNJ) del prossimo agosto. Dopo aver riflettuto e condiviso le proprie considerazioni, “tenendo presente che la cosa più importante è raggiungere gli obiettivi inizialmente proposti con la celebrazione della II JNJ”, i Vescovi hanno deciso di continuare i preparativi, ma “riorientando e ampliando la sede dell’evento: cioè da una sede unica nella città di Santiago de Cuba a diverse sedi, una in ciascuna diocesi”. Così scrive Mons. Dionisio García Ibáñez, Arcivescovo di Santiago de Cuba, in una lettera indirizzata ai giovani, responsabili dei gruppi giovanili, Commissioni diocesane di Pastorale giovanile, operatori pastorali e fedeli.
Nella lettera, pervenuta all’Agenzia Fides, l’Arcivescovo ricorda che la JNJ di Cuba è “una continuazione della Giornata Mondiale della Gioventù di Panama”, e auspica che “la decisione, presa considerando la realtà, non faccia diminuire l'entusiasmo”. “Al contrario – prosegue - , ci aiuta ad affrontare situazioni inaspettate, ci sfida e sfida voi, giovani, a scoprire che la cosa più importante è raggiungere l'obiettivo proposto. Ricorda che il primo dei nostri obiettivi ci dice chiaramente che la JNJ non è un evento, è parte di un processo, inserito nel nostro Piano Pastorale Nazionale. Riorientare la JNJ non significa cedere a una situazione, ma al contrario, è affrontarla, basandosi sulla dose di rinuncia e sacrificio (croce) che richiede”.
Mons. Dionisio García Ibáñez ribadisce che “queste situazioni difficili le possiamo affrontare e superare come cristiani solo dando priorità all’aspetto spirituale” e invita a “leggere questo avvenimento con gli occhi della fede”, esortando i gruppi giovanili a riflettere su alcuni versetti biblici durante questo mese di preparazione alla JNJ. “Il pellegrinaggio missionario e i diversi eventi che stavamo preparandoci a svolgere a Santiago de Cuba – conclude l’Arcivescovo - siano fatti in ciascuna delle nostre diocesi, negli stessi giorni, dal 1° al 4 agosto e, per quanto possibile, nelle stesse ore. In questo modo ci sentiremo più uniti gli uni agli altri. Forse, in questo modo, molti altri giovani possono partecipare. Questa può essere una nuova sfida!”. (SL) (Agenzia Fides 3/7/2019)


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