ASIA/TURCHIA - Ad Antiochia i cristiani di diverse confessioni celebreranno insieme i Santi Pietro e Paolo

sabato, 22 giugno 2019 medio oriente   chiese orientali   santi   ecumenismo   liturgia  

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Antakia (Agenzia Fides) – Nella città di Antakia - l’antica Antiochia sull’Oronte, attualmente in territorio turco - battezzati cattolici, ortodossi, armeni apostolici e evangelici si apprestano a vivere intensi momenti di comunione in occasione della imminente festa dei Santi Pietro e Paolo. Lo riferisce il padre cappuccino Domenico Bertogli, che anticipa all’Agenzia Fides quali saranno i momenti salienti delle imminenti celebrazioni, occasione per cristiani di diverse confessioni di manifestare anche anche il desiderio condiviso di camminare insieme, con rinnovata fede, sull’esempio dei due Santi Apostoli.
Le celebrazioni si apriranno venerdì 28 giugno, alle ore 18, con la liturgia eucaristica in programma nella chiesa ortodossa di Antakia, che sarà celebrata alla presenza anche dell’Arcivescovo Paul Fitzpatrick Russell, Nunzio apostolico in Turchia, e del Vescovo Paolo Bizzeti, Vicario apostolico dell’Anatolia.
Il giorno dopo, sabato 29 giugno, il centro delle giornata di festa sarà ancora una volta la “Grotta di Pietro” (nella foto), l'antica chiesa rupestre sul monte Silpius, riaperta alle visite nel 2015, dopo un restauro durato molti anni. Alle 10, nel giardino della Grotta di San Pietro, i festeggiamenti prenderanno avvio alla presenza del Nunzio Russel del Vescovo Bızzeti e dell’inviato del Patriarca greco ortodosso di Antiochia.
Il programma della celebrazione ecumenica, molto fitto, prevede la lettura in turco e arabo di brani tratti dai Vangeli e dagli Atti degli Apostoli, insieme a brevi riflessioni del Nunzio Russell e dell’inviato patriarcale, il tutto intervallato da preghiere e canti delle diverse comunità. La celebrazione prevede anche la preghiera comune del Padre Nostro e dell’Ave Maria, la benedizione da parte del Vescovo Bizzeti e la benedizione dei Pani con il canto finale intonato dagli ortodossi. Dopo la cerimonia, cattolici e ortodossi condivideranno il pranzo in un ristorante. Nel pomeriggio, i cattolici si ritroveranno nel cortile della chiesa cattolica di Antiochia per la solenne concelebrazione eucaristica, presieduta dal Nunzio Russell.
L'antica chiesa rupestre di San Pietro conserva ancora la fisionomia che le diedero i crociati, che conquistarono l'antica Antiochia sull'Oronte nel 1098. Ma già i bizantini avevano trasformato in cappella il luogo dove si incontravano i primi battezzati nei periodi di persecuzione, nella città dove per la prima volta i discepoli di Gesù furono chiamati cristiani e dove fu Vescovo San Pietro, prima di venire a Roma.
Il restauro terminato nel 2015 ha posto fine allo stato di abbandono in cui versava la Grotta di Pietro, reso ancora più avvilente da rozzi interventi precedenti. In anni passati, Patriarchi e Vescovi sono stati spesso presenti alle celebrazioni che vi si sono svolte in occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo. (GV) (Agenzia Fides 22/6/2019)


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