AMERICA/COSTA RICA - L’Arcivescovo Quirós: "come Chiesa scegliamo sempre il dialogo, ma sia un dialogo costruttivo”

sabato, 8 giugno 2019 chiese locali   lavoro   situazione sociale   economia  

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L’Arcivescovo Quirós: "come Chiesa scegliamo sempre il dialogo, ma sia un dialogo costruttivo”

San José (Agenzia Fides) – L'Associazione nazionale dei dipendenti pubblici e privati (ANEP) si è incontrata il 6 giugno con l'Arcivescovo di San José, Mons. José Rafael Quirós, e i rappresentanti di diversi settori, tra cui cooperative e agricoltori. Nell’incontro è stato annunciato che prepareranno una serie di proposte che consegneranno sia ai rappresentanti dell'esecutivo che ai legislatori. La nota pervenuta a Fides informa che il segretario generale dell'ANEP, Albino Vargas, ha spiegato che il suo obiettivo è proporre al governo una road map che non metta in pericolo la democrazia e la libertà dei sindacati.
L'Arcivescovo José Rafael Quirós ha affermato che la Chiesa cattolica assicurerà un accompagnamento a questi settori, in quanto sostiene il grido del popolo, inoltre si adopererà affinché le proposte siano centrate sulla dignità della persona umana. Non si conosce ancora quando il documento sarà pronto, tuttavia si cercherà di integrare più settori sociali possibili, per fare una proposta completa.
Mons. Quirós, Arcivescovo di San José e Presidente della Conferenza Episcopale, ha dichiarato: "Noi, come Chiesa, scegliamo sempre il dialogo, non come un semplice strumento per raggiungere un certo consenso, ma un dialogo costruttivo, che consenta a tutti di esercitare la capacità di ascoltare e capire per raggiungere obiettivi importanti. Pertanto, come Chiesa, invitata dai settori sociali, partecipiamo sempre al dialogo di coloro che ci invitano a un dialogo autentico".
L'Arcivescovo era accompagnato all’incontro da Mons. Daniel Blanco, Vescovo ausiliare di San José; d. Edwin Aguiluz, direttore nazionale della Pastorale Sociale-Caritas; e d. Luis Alejandro Rojas. Il segretario generale dell'ANEP, Albino Vargas, ha descritto l'incontro come "storico" e ha affermato che questi settori si incontrano perché esiste una "grave situazione nazionale".
Il Costa Rica, che per anni si è presentato come modello di una società equilibrata e preoccupata della difesa della sua economia e delle sue risorse naturali, negli ultimi mesi ha subito un impoverimento graduale nella sua economia, al punto che la maggioranza dei costaricani ha difficoltà a soddisfare le necessità di base. La popolazione, davanti alle continue frustrazioni derivanti dalle promesse non mantenute dai politici nazionali, perde sempre più le speranze di migliorare le proprie condizioni di vita e di avere l'opportunità di costruire un futuro migliore per la propria famiglia. Cresce così l’adesione ai partiti politici confessionali ispirati alla teologia evangelica neo-pentecostale, affiliati alla politica neoliberista, con un'importante presenza nel sistema politico e una crescente rappresentanza istituzionale.
(CE) (Agenzia Fides 08/06/2019)


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