AFRICA/CONGO RD - “No alla cultura della morte gratuita”: appello di un Vescovo dopo l’ennesimo naufragio con centinaia di vittime

venerdì, 31 maggio 2019 vescovi  

Kinshasa (Agenzia Fides) – “Mettiamo fine alla cultura di morte gratuita” ha invocato Sua Ecc. Mons. Donatien Bafuidinsoni Maloko-Mana, Vescovo di Inongo, nell’ovest della Repubblica Democratica del Congo, nel messaggio di condoglianze per le vittime del naufragio dell’imbarcazione capovoltasi sul lago Mai-Ndombe, il 25 maggio.
La tragedia ha causato la morte di 32 persone, mentre 183 sono i sopravvissuti; si registrano però ancora diversi dispersi tra le quasi 400 persone a bordo, secondo le stime delle autorità della provincia di Mai-Ndombe.
Nella sua lettera di condoglianze alle famiglie colpite dalla tragedia, il Vescovo di Inongo, ha espresso il proprio dolore e la sua vicinanza spirituale: "Cari fratelli e sorelle di Mai-Ndombe, siamo profondamente rattristati nell'apprendere, ancora una volta, che un naufragio è costato la vita a centinaia di persone il 25 maggio, quando si è rovesciata una chiatta che stava attraversato il lago da Inongo al villaggio di Lokanga”.
“Quasi tutte queste persone a bordo dell’imbarcazione, abbiamo appreso, erano impiegati statali che avevano appena ricevuto i loro stipendi” sottolinea il Vescovo. “A tutta la comunità di Mai-Ndombe, in particolare alla comunità di Bolia, dolorosamente colpita da queste morti gratuite, presentiamo sinceramente le nostre più sentite condoglianze cristiane. Le nostre preghiere accompagnano tutta la comunità e la Vergine Maria interceda per noi tutti” ha invocato Mons. Bafuidinsoni che ha concluso lanciando un appello alle autorità e ai gestori dei mezzi di trasporto lacustri, perché “assumano le loro responsabilità al fine di mettere fine a questa cultura di morte gratuita”.
Nella RDC negli ultimi mesi si sono verificati diversi naufragi come quello del 15 aprile sul Lago Kivu con la morte di 13 persone e oltre 114 dispersi. La causa di queste tragedie è imputata all'obsolescenza e al sovraccarico delle imbarcazioni. (L.M.) (Agenzia Fides 31/5/2019)


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