AMERICA/NICARAGUA - Il Vescovo di Esteli a Washington per incontrare il Vicepresidente Pence e i senatori

Washington (Agenzia Fides) – "Mons. Abelardo Mata sarà ricevuto questo mercoledì (29 maggio) dal vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, per riferire sulla crisi socio-politica che il Nicaragua sta vivendo. Mons. Mata avrà anche degli incontri con i senatori a Washington": la notizia viene da una fonte dell'Agenzia Fides. Mons. Juan Abelardo Mata Guevara, S.D.B., Vescovo della diocesi di Esteli (Nicaragua) si trova infatti negli Stati Uniti. Nel suo passaggio di scalo nella città di Miami ha incontrato alcuni nicaraguensi con cui ha commentato la situazione del paese: il popolo del Nicaragua aspetta ancora la liberazione dei prigionieri politici e conta sulla volontà dei rappresentanti dell’Alleanza Nazionale per continuare il dialogo che metta fine alla crisi, ma questa disponibilità non appare nei rappresentanti del governo.
Mons. Mata fra gli altri gesti di sostegno alla comunità cattolica, fuori e dentro il Nicaragua, ha ricordato la lettera che ha inviato nella ricorrenza del "primo anniversario della lotta civica" come lui stesso l’ha chiamata: "Da un anno viviamo un processo di lotta civico-pacifica caricata di speranza...malgrado il dolore degli assassinati, dei prigionieri e l'insicurezza, abbiamo imparato ad organizzarci, dentro e fuori il paese...Dobbiamo fare ogni cosa per alleviare la sofferenza del nostro popolo e fermare l'ingiustizia", aveva scritto nella sua lettera inviata a Fides e pubblicata sui social media del paese.
L'incontro di oggi a Washington sarà una conferma internazionale dell'interesse degli Stati Uniti per la crisi in Nicaragua. Proprio un anno fa, lo stesso vicepresidente Mike Pence, aveva commentato un intervento del presidente Ortega sulla stampa americana con queste parole: "La violenza in Nicaragua sponsorizzata dallo Stato è innegabile, la propaganda di Ortega non inganna nessuno e non cambia nulla, sono più di 350 morti per mano del regime. Gli Stati Uniti esortano il governo di Ortega a porre fine alla violenza subito e a convocare le elezioni". Così scrisse Pence nel suo account ufficiale di Twitter, dove aggiunse un avvertimento a Ortega: "Il mondo sta guardando".
(CE) (Agenzia Fides, 29/05/2019)9

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