AFRICA/TOGO - P. Maccalli rapito da otto mesi: la missione di Kolowarè in preghiera incessante

venerdì, 17 maggio 2019 diritti umani   terrorismo   rapimenti   missionari   istituti missionari  

SMA

Kolowaré (Agenzia Fides) – “Insieme a tutta la nostra gente, qui in Togo, accompagniamo con la nostra preghiera, amicizia, ricordo e una intensa supplica per la sua liberazione, il nostro caro confratello Gigi Maccalli in mano dei rapitori da otto mesi” spiega il missionario padre Silvano Galli, sacerdote della Società per le Missioni Africane, ricordando il rapimento di p. Pier Luigi Maccalli, il missionario della SMA prelevato da criminali in Niger nella notte tra il 17 e il 18 settembre 2018. “E’ stato un anno intenso qui a Kolowarè”, racconta a Fides. “Da settembre nella nostra missione siamo in due, io e padre Frédéric Bang’na, un sacerdote del clero locale, originario di Sokodé, per tanti anni parroco della Cattedrale di Sokodé”.
“La speranza di riabbracciare p. Gigi Maccalli – prosegue – rimane sempre accesa e la vita nella nostra missione va avanti. Nei mesi scorsi il gruppo del Rinnovamento nello Spirito di Sokodé ha portato avanti una serie di incontri ai quali hanno preso parte una trentina di persone che si riunivano in chiesa per seguire gli insegnamenti settimanali. Lo scopo degli incontri è aiutare la gente a liberarsi da tutte le paure e guarire le ferite, anche le più nascoste”. Padre Galli racconta che “ci si riunisce intorno alla Parola di Dio, e ognuno dei presenti è invitato a organizzare, per la preghiera, anche un angolo della propria abitazione, dove raccogliersi, pregare, riflettere, stare in silenzio”.
Tutti i fedeli, riferisce p. Galli “continuano a ricordare quotidianamente il missionario p. Maccalli nella propria preghiera personale e comunitaria”. Non si è persa la speranza per il suo rilascio e ogni giorno il missionario rapito “viene affidato alla Provvidenza di Dio”. “Ogni battezzato offre la sua vita al Signore, lo abbiamo ricordato con la celebrazione della Pasqua, e siamo in comunione spirituale con p. Luigi che sta offrendo la sua, in questa esperienza di sofferenza” conclude (SG/AP) (17/5/2019 Agenzia Fides)


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