AFRICA - Rimanere vere testimoni della vita: un imperativo per le donne cristiane africane

mercoledì, 8 maggio 2019

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Kara (Agenzia Fides) – “Una delle grandi rivoluzioni nella storia della Pasqua è stata quella di scoprire che le persone che per prime hanno portato il messaggio della risurrezione al mondo sono state le donne. Improvvisamente si sono ritrovate investite dalla missione fondamentale di nutrire e infondere speranza per una società umana in preda al disordine e alla sofferenza”, dice a Fides padre Donald Zagore, teologo ivoriano attualmente in Burkina Faso per la terza Assemblea plenaria dei Vescovi dell'Africa occidentale che si terrà a Ouagadougou dal 13 al 20 maggio.
“Dove gli uomini si lamentavano e piangevano - continua il sacerdote della Società per le Missioni Africane - le donne portavano sorrisi, speranza e vita. Essendo state loro le prime testimoni della risurrezione, sono diventate torce della luce della vita, che ora e sempre dissipano le tenebre, gli abissi e la morte".
“Il ruolo fondamentale di ‘madre dei viventi’ che il creatore ha dato loro fin dalle prime ore della creazione acquista la sua pienezza con la risurrezione di Cristo. Dare vita al mondo è la loro vocazione, prime testimoni della nuova vita emersa dalla tomba. La risurrezione, infatti, è la festa dei vivi” aggiunge.
Padre Zagore sottolinea che l’esperienza femminile nella Bibbia “deve diventare l'esperienza delle donne africane in generale, e di quelle dell'Africa cristiana in particolare”: “In un continente costantemente nella disperazione, nella sofferenza e nella morte, la donna deve confermarsi ‘madre dei viventi’ e non ‘madre dei morti’. Portare speranza ai popoli africani, rimanere vere testimoni della vita, in questo particolare momento storico in cui il linguaggio della morte sta diventando sempre più potente, rimane un imperativo per le donne cristiane africane. La figura femminile deve rimanete testimone permanente della risurrezione di Cristo nella vita quotidiana per l’intero continente africano.”
(DZ/AP) (8/5/2019 Agenzia Fides)


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