ASIA/GIORDANIA - Nuova donazione di Re Abdallah II per i lavori di restauro del Santo Sepolcro

martedì, 7 maggio 2019 medio oriente   luoghi santi   dialogo   islam  

theorthodoxworld.com

Amman (Agenzia Fides) – Re Abdallah II di Giordania ha devoluto una nuova, consistente donazione per continuare a sostenere i lavori di restauro della Basilica del Santo Sepolcro, a Gerusalemme. Lo ha reso noto Teophilos III, Patriarca greco ortodosso di Gerusalemme, diffondendo lunedì 6 maggio un comunicato in cui esprime a nome della sua Chiesa gratitudine al monarca hascemita per la sua sollecitudine nel contribuire al restauro e alla tutela dei Luoghi Santi cristiani.
La nuova donazione - il cui importo non è stato finora reso noto – rappresenta una parte della somma in cui consiste il Premio Templeton, assegnato a Re Abdallah II nel novembre 2018. Istituito nel 1972 dal cristiano presbiteriano John Templeton come Premio per il Progresso nella Religione (Prize for Progress in Religion), il premio Templeton è assegnato annualmente a personalità che hanno dato particolari contributi nell'ambito della religione o della spiritualità, nella convinzione che «le rivelazioni scientifiche saranno una miniera d'oro per rivitalizzare la religione nel XXI secolo». Il premio è pari a 1,1 milioni di sterline britanniche (corrispondenti a più di un milione e 283mila euro) e rappresenta uno dei premi individuali annuali più consistenti del mondo. In passato, hanno ricevuto il Premio Templeton anche Madre Teresa (nel 1973), il Dalai Lama (nel 2012), l’Arcivescovo anglicano Desmond Tutu (nel 2013) e il Rabbino Jonathan Sacks (nel 2016). Nell'assegnare il Premio al Re Abdallah, la Fondazione Templeton aveva ricordato anche il suo impegno costante a favore della protezione dei Luoghi santi cristiani e islamici a Gerusalemme.
Nell’aprile 2016, Re Abdallah II aveva fatto pervenire sotto forma di “beneficenza reale” (Makruma) una consistente donazione personale a favore dei lavori di restauro dell’Edicola del Santo Sepolcro, terminati nel marzo 2017. Altre offerte del Monarca erano state devolute a favore della sistemazione del sito del Battesimo di Gesù, lungo il fiume Giordano.
La Monarchia Hascemita di Giordania legittima il proprio potere sulla base della propria discendenza in linea diretta dal Profeta Muhammad, e rivendica come propria responsabilità prioritaria anche la protezione dei Luoghi Santi musulmani e cristiani di Gerusalemme. (GV) (Agenzia Fides 7/5/2019)


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