AMERICA/BOLIVIA - “Rinnovare il servizio missionario profetico nel popolo boliviano”: i Vescovi in assemblea

venerdì, 3 maggio 2019 conferenze episcopali   giovani   ecologia   elezioni  

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“Rinnovare il servizio missionario profetico nel popolo boliviano”: i Vescovi in assemblea

Cochabamba (Agenzia Fides) – La Conferenza episcopale della Bolivia (CEB) auspica che per le elezioni generali del 20 ottobre siano assicurate pari opportunità, rispetto e considerazione per tutti. Il testo della Presidenza della CEB è stato letto durante la cerimonia d'inaugurazione della CVI Assemblea dei Vescovi, che si svolge dal 2 al 7 maggio presso la sede della CEB a Cochabamba.
Mons. Ricardo Centellas, Vescovo della diocesi di Potosì e Presidente della CEB, ha letto il messaggio programmatico e ha ricordato che lo scopo di questo incontro dei Vescovi è di “Rinnovare il servizio missionario profetico nel popolo boliviano”.
Dopo una prima parte nella quale si invita a coinvolgere tutti nel lavoro pastorale con i giovani sotto la guida della Esortazione apostolica “Christus vivit”, Mons. Centellas ha toccato il tema dell’ccologia, la cura della casa comune, che significa anche protezione della vita in ogni forma, quindi un grande rispetto per la natura e l’ordine naturale. In Bolivia questa problematica tocca in modo speciale le zone del Tipnis e di Tariquia, grandi parchi naturali messi a rischio dall’estrazione mineraria (ndr).
Il terzo punto trattato è quello delle elezioni: "questo processo verso le elezioni dovrebbe diventare un percorso tra pari, con rispetto e considerazione, dando a tutti la stesse possibilità di presentare le proprie proposte". Le elezioni devono essere "uno spazio democratico affinché il popolo faccia conoscere la sua volontà", poi ha aggiunto: "la politica è un mezzo per costruire la società e l'attività umana, ma quando coloro che si impegnano in politica non la vivono come un servizio alla comunità umana, può diventare uno strumento di oppressione, emarginazione e persino distruzione".
Mons. Centellas ha sottolineato che "la politica onesta cerca senza sosta il bene comune, è una delle forme più alte dell'esercizio della carità".
Per questo il messaggio invita ad una "autocritica reale e obiettiva, in grado di generare una cultura di incontro con l'ascolto e un vero dialogo sincero, rispettando la libertà, convinti di promuovere e difendere la vita, al di là delle ideologie, della posizione politica, culturale e religiosa".
Il messaggio programmatico dei Vescovi della Bolivia segna alcune importanti sfide per l'agenda dello sviluppo umano boliviano:
- istruzione integrata per raggiungere la vera industrializzazione e lo sviluppo umano;
- sicurezza alimentare e autentiche autonomie;
- affrontare la corruzione istituzionalizzata e la diffusione del traffico di droga;
- approfondimento della disuguaglianza sociale e dell'arricchimento illecito;
- politicizzazione della giustizia e della legge;
- gestione trasparente delle risorse statali;
- sradicamento della cultura della violenza, in particolare verso le persone più vulnerabili, come donne e bambini.
Inoltre i Vescovi chiamano alla cura dell'Amazzonia, la "casa comune", avvertendo della possibilità di un conflitto per l'acqua e invocando una conversione personale e una conversione ecologica.
Infine il messaggio ricorda che questa Assemblea viene celebrata "come segno di comunione" attorno al Cristo risorto, con la presenza di 35 Vescovi di 18 giurisdizioni ecclesiastiche. Invitati speciali sono il Cardinale Toribio Ticona, Prelato emerito di Corocoro, e l'Arcivescovo Angelo Accattino, Nunzio apostolico, che ha presieduto la Messa di inaugurazione dei lavori.
(CE) (Agenzia Fides, 03/05/2019)


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