OCEANIA/AUSTRALIA - Catholic Social Services Australia: “I cittadini votino per i diritti dei più deboli”

martedì, 30 aprile 2019

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Sidney (Agenzia Fides) - “Il successo di una nazione non è misurato dalla ricchezza di pochi, ma dalla prosperità di tutti. Talvolta, i leader dei vari partiti politici australiani hanno fatto riferimento a valori che parlano di una cultura dell'inclusione, del sostegno e dell'uguaglianza. Per troppi australiani, questi valori sono una speranza, non la realtà. Nonostante i numerosi traguardi raggiunti dal nostro paese, la tutela della dignità di ogni australiano non è tra questi. Esortiamo i cittadini a utilizzare il proprio voto per affidare il prossimo mandato a politici che si impegnino nell’attuazione di misure sociali ed economiche eque e giuste, per migliorare la vita dei più deboli e proteggere la dignità di tutti gli australiani”.
E’ quanto riferito da Catholic Social Services Australia, in una nota inviata all’agenzia Fides, sull’istituzione per i servizi sociali della Chiesa cattolica in Australia, alla vigilia dell’election day che interesserà lo Stato oceanico il prossimo 18 maggio.
Il documento, contenente una disamina sulle condizioni delle diverse fasce della società, sottolinea che l’azione dei politici dovrà focalizzarsi su quattro punti: l’accesso a un reddito adeguato e servizi per il benessere da parte delle famiglie povere e vulnerabili; un programma di garanzia del lavoro che porti a una piena occupazione; l'empowerment e l'autodeterminazione dei nativi, attraverso una collaborazione e una vera partnership con le popolazioni aborigene e di Torres Strait Islander, per un progressivo riconoscimento costituzionale; il reinserimento di tutti i rifugiati rimasti sulle isole di Manus e Nauru (vedi Fides 19/12/2018).
Nelle scorse settimane, numerosi esponenti del mondo cattolico si sono espressi in merito al prossimo turno elettorale, chiedendo ai candidati attenzione verso i più deboli: recentemente, la Commissione Giustizia e Pace dei Vescovi cattolici australiani (Australian Catholic Social Justice Council, ACSJC) ha chiesto risposte a questioni sociali rimaste disattese da anni, mentre Catholic Health Australia, la rete non governativa cattolica di servizi di assistenza sanitaria attiva in Australia, ha chiesto di porre l’accento sulle esigenze degli anziani.
I cittadini australiani saranno chiamati alle urne il prossimo 18 maggio, dopo la sfiducia ricevuta nell’agosto 2018 in Parlamento dall’ex Premier Malcom Turnbull, sostituito con il ministro dell’economia Scott Morrison.
(LF) (30/4/2019 Agenzia Fides)


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