AFRICA/BENIN - “Preghiamo perché le elezioni siano pacifiche” dice il Direttore diocesano delle POM di Cotonou

giovedì, 25 aprile 2019 elezioni   pontificie opere missionarie   mese missionario straordinario  

Cotonou (Agenzia Fides) – “La Chiesa invita i fedeli a pregare perché il Signore ci ispiri a trovare il modo di fare uscire il Paese dalla crisi legata alle elezioni legislative” dice all’Agenzia Fides p. Augustin Placide Houessinon, della Società delle Missioni Africane (SMA), Direttore delle Pontificie Opere Missionarie (POM) dell’Arcidiocesi di Cotonou, alla vigilia del voto per il rinnovo del Parlamento che si tiene il 28 aprile.
“L’opposizione si è sentita esclusa dopo che a marzo, la Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENA), ha pubblicato l'elenco dei partiti che potranno partecipare alle elezioni. Sono stati selezionati solo due partiti, progressisti e repubblicani, entrambi vicini al Presidente Patrice Talon” ricorda p. p. Augustin. “Tutti a parole dicono di volere elezioni inclusive con la partecipazione di ogni formazione politica, ma il blocco persiste e non si sa bene a quale livello esso si trovi. Invochiamo l’aiuto del Signore perché le persone si aprano alla sua grazia in modo che le elezioni siano pacifiche e libere per il bene del Paese”.
P. Augustine ricorda che la Chiesa sta facendo la sua parte, non solo con interventi pubblici da parte dei Vescovi (vedi Fides16/4/2019) ma anche con iniziative per formare la popolazione al voto. “Abbiamo una formazione mensile organizzata dall’Institut des Artisans de Justice et de Paix (IAJP): Ogni mese, esperti e professori che ben conoscono la materia, tengono dei corsi per preparare la popolazione alla votazione. Inoltre nel corso della nostra predicazione ricordiamo ai fedeli che il voto è un loro diritto e dovere, e che devono votare secondo coscienza”.
P. Augustine sottolinea che la Chiesa in Benin è impegnata a preparare il Mese Straordinario Missionario che si tiene ad ottobre. “A livello diocesano e parrocchiale vogliamo riscoprire e valorizzare la nostra dimensione missionaria; che la Chiesa è missionaria per natura, e che ciascun battezzato, proprio in qualità del suo battesimo, è un missionario” dice p. Augustin. “In particolare le POM del Benin stanno avviando corsi di formazione e iniziative a livello diocesano e parrocchiale per partecipare all’iniziativa proposta da Papa Francesco, per riscoprire che tutti noi siamo inviati da Gesù a diffondere il Vangelo, a iniziare dalla persone più prossime, i familiari e gli amici” conclude. (L.M.) (Agenzia Fides 25/4/2019)


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