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Roma (Agenzia Fides) - La Cina ha firmato un nuovo accordo per un fondo per HIV/AIDS e tubercolosi di 52 milioni di dollari entro i primi due anni, per un valore totale di 120 milioni di dollari entro i prossimi cinque anni.
Questi fondi sono frutto del precedente sussidio alla Cina del Global Fund per Aids, tbc e malaria di 152 milioni di dollari. Due di questi tre sussidi sono già operativi e alla seconda fase del loro programma quinquennale.
Il nuovo sussidio per la tubercolosi, di 28 milioni di dollari entro i primi due anni, promuoverà una maggiore collaborazione tra gli ospedali e le cliniche oltre che un programma di educazione e informazione sulla tbc tra tutta la popolazione. Infatti, nel 2000, il 60% dei malati di tbc in Cina non avevano alcun tipo di preparazione sanitaria sulla malattia prima della loro diagnosi.
La Cina ha il più grande programma per la tbc nel mondo e questo nuovo sussidio verrà investito per i malati di tbc più poveri nelle zone più vulnerabili del paese, prevalentemente in 24 province centro-occidentali. Nel 2000 la prevalenza di tbc in queste province era superiore del 70% rispetto alle province orientali.
Il sussidio per l’HIV/AIDS è di 24 milioni di dollari per i primi due anni. I risultati si aspettano entro giugno 2007, e si prevede l’istituzione di 58 cliniche per il mantenimento con il metadone, un servizio di consulenza sull’Aids per 300,000 persone; la cura con antiretrovirali di 10,000 sieropositivi; il trattamento per le malattie opportunistiche di 20,000 persone e la profilassi con ARV per il 40% di donne incinte sieropositive.
Il Global Fund è l’unica partnership globale pubblico-privata dedicata alla raccolta e distribuzione di risorse addizionali per la prevenzione e la cura di HIV/AIDS, tubercolosi e malaria. (AP) (Agenzia Fides 03/06/2005; Righe:27; Parole:328)
