AMERICA/PERU’ - Il governo chiede la mediazione della Chiesa nella vicenda della miniera di Las Bambas in Apurimac

venerdì, 29 marzo 2019 ambiente  

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Il governo chiede la mediazione della Chiesa nella vicenda della miniera di Las Bambas in Apurimac

Apurímac (Agenzia Fides) – Un invito alla calma e al dialogo per risolvere le tensioni generate dal progetto di estrazione mineraria di Las Bambas è venuto da Mons. Edinson Edgardo Farfan Cordova, OSA, Amministratore apostolico della Prelatura di Chuquibambilla, nella regione andina peruviana di Apurimac. Attraverso un comunicato, inviato a Fides, la Prelatura, che comprende tre province del dipartimento di Apurímac (Cotabambas, Antabamba e Grau), considera necessaria la partecipazione di tutti coloro che sono coinvolti in questo processo di pace sociale, perché si devono sempre cercare gli interessi della popolazione: "Esortiamo alla tranquillità e diamo priorità al dialogo come il modo migliore e lo strumento per la soluzione dei conflitti" si legge nel documento.
Il testo sollecita lo Stato peruviano, l'azienda mineraria MMG Las Bambas e le comunità coinvolte, a continuare a cercare ponti di dialogo, individuando gli interlocutori appropriati per gli accordi concreti. Infine Mons. Farfan Cordova chiede alle autorità della Procura della Repubblica, alla Magistratura, alla polizia e all'esercito, di rispettare l'esercizio dei diritti umani di tutte le persone presenti nella zona di tensione sociale.
Sono più di 50 giorni che nella zona si vive una tensione crescente, dovuta alla protesta dei residenti nella zona mineraria che hanno bloccato l'unica via d'accesso alla strada principale di questa regione andina, il corridoio Apurímac-Cuzco-Arequipa, nel punto Yavi Yavi (a 3.500 metri d'altezza), non permettendo l'ingresso alla centrale mineraria MMG Las Bambas, principale centro d'estrazione del rame peruviano. La MMG lamenta la perdita di 6 milioni di dollari al giorno per questa situazione.
Secondo i residenti la società MMG ha ottenuto irregolarmente dal Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni (MTC) il riconoscimento come strada nazionale di questa strada comunale, per farci passare ogni giorno oltre 300 camion della società mineraria carichi di minerali, producendo un grande inquinamento nella zona. La richiesta dei dimostranti è che la strada venga considerata nella concessione dell’area alla compagnia mineraria, in questo modo gli abitanti locali potranno ottenere i benefici economici per il suo uso.
Ieri rappresentanti del governo hanno chiesto la mediazione nella vicenda del Presidente della Conferenza episcopale peruviana, Mons. Miguel Cabrejos, e del primo Vicepresidente, il Cardinale Pedro Barreto. La richiesta è stata accolta a condizione che il governo la formalizzi, i membri della comunità la richiedano e l'azienda mineraria della MMG Las Bambas sia disposta a dialogare, ha detto alla stampa Mons. Cabrejos, sottolineando che la Chiesa è sempre disposta ad aiutare, come ha fatto negli eventi di Conga e Espinar (vedi Fides 7/09/2012).
(CE) (Agenzia Fides, 29/03/2019)


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