AMERICA/MESSICO - I cattolici impegnati a contrastare i femminicidi e la violenza di genere

giovedì, 28 marzo 2019 donne   violenza   società civile  

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Città del Messico (Agenzia Fides) – “Vogliamo approfondire, attraverso un dialogo aperto, interdisciplinare, tematiche legate alla discriminazione basata sul genere, alla sua influenza sulla realtà familiare e sui problemi dell’esclusione sociale” dice all’Agenzia Fides Ivonne Ruiz, responsabile della comunicazione dell'Università Cattolica ‘Lumen Gentium’ dell'Arcidiocesi di Città del Messico, che ha organizzato il secondo Congresso internazionale su “Genere, famiglia ed esclusione sociale”, in corso nella capitale messicana.
“Il Congresso parte da un tematica attuale ed esperienziale, che riguarda un fenomeno preoccupante in questo momento nel nostro paese”, continua Ruiz. “Questioni rilevanti come il femminicidio e la violenza di genere, che in Messico registrano indici altissimi, colpiscono migliaia di donne senza trovare risposte adeguate. In tal modo si penalizza il futuro dell'umanità forgiato nella famiglia, considerata un luogo sacro vista da un punto di vista teologico, senza dimenticare la prospettiva filosofica dell'identità e dei modelli di genere”, afferma Ivonne.
La donna rileva: “Il primo Congresso è stato lanciato l’anno scorso sui vent'anni dell'enciclica 'Fides et Ratio' di Giovanni Paolo II. L’obiettivo è quello di proseguire ogni anno con un riflessione di carattere sociale, antropologico e religioso”.
Il Messico è uno dei paesi dell'America Latina con la più alta incidenza di femminicidi, preceduto da Argentina e Bolivia. Secondo le Nazioni Unite almeno 6 donne messicane su 10 hanno subito un episodio di violenza. Il 41,3% delle donne è stato vittima di violenza sessuale e nove donne vengono uccise ogni giorno.
(AP/PM) (28/3/2019 Agenzia Fides)


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