EUROPA /ITALIA - Giornata dei missionari martiri, don Pizzoli: “Il martirio è un dono della grazia”

sabato, 23 marzo 2019 fede   martiri   animazione missionaria   pontificie opere missionarie   missionari  

Roma (Agenzia Fides) - “Il coraggio di testimoniare il Vangelo fino al dono della vita, cioè il martirio, è un dono di grazia che non si ricerca ma che si deve essere pronti ad accogliere”. Ne è convinto don Giuseppe Pizzoli, Direttore di Missio Italia, che all’Agenzia Fides ricorda la condizione di sofferenza e persecuzione che oggi vivono i cristiani in tante parti del mondo: sono singoli fedeli, gruppi o intere popolazioni, locali o rifugiate in altri paesi, oppure missionari partiti per portare l’annuncio del Vangelo. Proprio a loro è dedicata la “Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri” che si celebra ogni anno il 24 marzo, in diverse parti del mondo, e ha come figura di riferimento Mons. Oscar Arnulfo Romero, l’Arcivescovo di El Salvador, icona di martirio, proclamato santo nell’ottobre scorso (vedi Fides 22/3/2019).
“Tutta l’opera di Oscar Romero è stata sostenuta, motivata dalla coerenza nella fede” spiega don Pizzoli. “La missione della Chiesa non può fermarsi di fronte a situazioni politiche critiche o situazioni in cui la libertà religiosa non è stata ancora riconosciuta” aggiunge.
Proprio in quei Paesi in situazioni sociali e politiche difficili, dove operano instancabili tanti missionari consacrati e laici, Missio, in occasione di questa Giornata, propone un aiuto concreto: permettere ai giovani di beneficiare dei un percorso di formazione umana, professionale, intellettuale, cristiana. Il progetto quest’anno prevede uno speciale sostegno alla diocesi di Uvira, nella regione del Kivu, in R.D. Congo, fondata nel 1959 dai Missionari Saveriani. Il percorso, tra gli altri aspetti, dà ai giovani la possibilità di imparare a cucire e a utilizzare il computer, per potersi inserire in modo proficuo nella società. (ES) (Agenzia Fides 23/3/2019)


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